“La libertà di dissentire”
Di seguito una dichiarazione di Irene Strazzeri, candidata al Senato nel collegio uninominale Puglia 5:
“In quanto donna, rappresentante e candidata nelle elezioni politiche nazionali per il progetto politico Liberi e Uguali sento la necessità di ratificare la mia posizione in merito a quanto sostenuto da Laura Boldrini circa la necessità di regolamentare in Italia la cosiddetta Gestazione per Altri (il cosiddetto “Utero in affitto”).
La politica delle donne si è sempre contraddistinta per pratiche che non autorizzano a rappresentare tutte le donne, in ogni contesto, incluso quello dei Partiti. Sebbene io abbia condiviso molte delle battaglie contro la violenza e le discriminazioni di genere e in favore di un linguaggio istituzionale adeguato alla rappresentanza di genere, coraggiosamente e autorevolmente portate avanti da Laura Boldrini esprimo il mio dissenso, rispetto alla sua posizione favorevole alla Gpa non solo perché non rappresenta tutte le donne che sostengono a vario titolo LeU ma anche perché la sua tesi non è presente nel programma del movimento.
All’Interno di Liberi e Uguali la discussione su una questione etica così sensibile è ancora aperta, nel rispetto della pluralità. Personalmente dissento da qualunque ipotesi che possa autorizzare o legalizzare una pratica che potrebbe incidere sulla separazione tra i corpi femminili e la capacità riproduttiva in irrimediabile e che non tiene conto dei Diritti dei bambini. Altre donne con varie mobilitazioni in tutta Italia hanno espresso la loro contrarietà, ma la mia vuole principalmente essere una ratifica: LeU non prevede nel suo programma nessuna ipotesi di regolamentazione a salvaguardia e tutela di un confronto che nel merito e per la pluralità delle posizioni in campo non è affatto concluso. Altre sono le questioni che qualificano Liberi e Uguali per impegno e serietà sul tema delle donne: una normativa efficace contro il femminicidio, un piano straordinario per lì occupazione femminile, un’attenzione al desiderio di genitorialità che passi attraverso l’ universalità del.diritto di adozione“.