Il famoso cabarettista di Colorado incontra gli studenti dell’Istituto “Galilei-Costa” e racconta di scuola e di comicità, ma anche di virtù
LECCE – Cosa c’entra un artista comico come ospite in una prestigiosa scuola superiore? Cosa può apportare alla didattica? Come può contribuire alla crescita dei ragazzi? Chi sedeva ieri nella Sala Dante dell’Istituto “Galilei – Costa” di Lecce, all’incontro con il più amato artista del cabaret da parte dei giovani, queste domande non se l’è poste proprio. Non se l’è poste perché l’attenzione con cui i ragazzi ascoltavano le parole di Angelo Pintus, il loro mito di Colorado, ed il livello di interazione che si è venuto a creare, non hanno lasciato dubbi, ma hanno sicuramente lasciato una traccia.
Pintus si è presentato alle 11, confessando alla platea che ogni qualvolta che sale delle scale che portano ad una scuola prova una forte emozione che gioca e rimbalza tra la dolce nostalgia ed il terrore per le interrogazioni. Cattura immediatamente l’attenzione dei ragazzi che non credevano ai loro occhi nel vedere un personaggio così amato proprio nella loro scuola, a pochi metri di distanza, molti di loro erano stati la sera prima a vedere il suo spettacolo “Ormai sono una milf” presso il Teatro Politeama Greco della città. Tra una vocina da bimbo, una vociona da vero “prof” e tante domande da parte dei ragazzi, il cabarettista ha tenuto una particolarissima “lezione” partecipata di oltre un’ora, raccontando un’infinità di aneddoti che spaziavano dai tempi della scuola ai giorni nostri, ma sempre in tema di giovani, delle loro paure, delle loro aspirazioni, dei loro impegni e delle loro speranze. Si è anche parlato dello “sballo”, a questo proposito l’artista ha incitato i giovani a restare sempre vigili e a non permettere a nessuna persona e nessuna sostanza di rallentare il loro cervello, i loro pensieri, le loro emozioni.
Al termine dell’incontro, l’immancabile appuntamento con un’infinità di autografi e selfie con i ragazzi, Angelo non si è negato nemmeno ad uno dei fortunati studenti della scuola leccese, dimostrando una disponibilità ed una semplicità fuori dal comune.
In questi primi due mesi di scuola, oltre ad Angelo Pintus, gli studenti salentini hanno avuto il piacere di incontrare la scienziata americana scopritrice dell’ “isola di plastica” Angela Sun, il fondatore dell’associazione italiana Progeria Sammy Basso ed i musicisti ed attivisti Sud Sound System.
Angelo Pintus è nato a Trieste ha mosso i primi passi nel settore spettacolo facendo l’animatore nei villaggi Valtur. Da solista, Pintus guadagna il palco del seguitissimo “Colorado Cafè” nel 2009, riscuotendo notevoli successi, entrando così a far parte del cast fisso del programma. Divertono i suoi racconti di “sfighe sportive”, i numerosi “Non sopporto più”, le sue irresistibili imitazioni di Maldini, del commentatore Pizzul e dell’allenatore José Murinho, caratterizzato, quest’ultimo, dal noto tormentone “No è problema mio”. Nel 2013 è in tour nei teatri con lo spettacolo “50 sfumature di Pintus” e partecipa al Coca-Cola Summer Festival, nel 2014 debutta al cinema con il film “Tutto molto bello”, diretto da Paolo Ruffini, e successivamente appare nel film “Ma tu di che segno 6?”, diretto da Neri Parenti. Il 14 gennaio 2015 va in onda lo show Pintus@Forum. L’11 febbraio 2015 è ospite durante la seconda serata del Festival di Sanremo 2015 condotto da Carlo Conti imitando Silvio Berlusconi, Antonio Conte, Bruno Pizzul e altri personaggi e facendo un monologo sui francesi. In primavera ha guidato il programma tv Karaoke. Ora è in tour nei teatri di tutta la penisola con lo spettacolo “Ormai sono una milf”.