Galasso: “Superati i problemi con la sottoscrizione di un accordo: continueremo a vigilare”
BARI – Sono stati sbloccati ieri sera dal dirigente del settore Traffico e viabilità Claudio Laricchia i lavori di scavo per la posa della fibra Enel Open Fiber sotto il manto stradale. Questa mattina la ripresa delle operazioni di installazione dell’infrastruttura per la banda ultra-larga, sospese il 3 aprile scorso a seguito dell’ennesimo danneggiamento alla rete cittadina di distribuzione del gas.
Al fine di evitare episodi analoghi a quelli verificatisi nei giorni scorsi, che avevano appunto indotto l’amministrazione a sospendere gli interventi, la società Enel Open Fiber ha assicurato che d’ora in poi saranno descritte dettagliatamente le modalità operative relative alle indagini preventive del sottosuolo, cosiddette attività Georadar, finalizzate a individuare preliminarmente la presenza di sottoservizi e a limitare al massimo i rischi di episodi di danneggiamento delle infrastrutture. È stata, inoltre, sottoscritta una convenzione tra la società Open Fiber spa e ReteGas Bari che stabilisce un supporto continuo che quest’ultima dovrà fornire all’azienda per evitare il rischio di rotture accidentali sulla rete di fornitura del gas. Open Fiber, peraltro, si è impegnata a redigere quotidianamente la lista delle attività da portare a termine nel corso della giornata, in cui dovrà emergere chiaramente il rispetto delle procedure di sicurezza predisposte.
“Sono stati superati i problemi che ci avevano indotto a sospendere gli scavi – commenta l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso -. La documentazione fornita da Open Fiber è stata valutata positivamente dagli uffici anche perché sussistono nuovi elementi, come la sottoscrizione di un accordo tra Open Fiber e ReteGas Bari che impone la presenza sul cantiere di tecnici di ReteGas Bari che offriranno tutto il supporto necessario alle operazioni. Riteniamo che questa collaborazione possa garantire l’osservanza delle modalità con cui dovranno essere effettuati gli scavi, e cioè a mano e non con l’ausilio delle attrezzature che hanno causato dei danni in corrispondenza della rete del gas. Un’altra novità importante è costituita dalla redazione di una lista precisa delle attività da eseguire quotidianamente, che vincola l’impresa a realizzare le azioni essenziali affinché non si verifichino altri incidenti. Allo stesso tempo, in questi giorni, sono proseguiti speditamente i lavori relativi all’infilaggio della fibra e, soprattutto, alle sistemazioni definitive delle strade interessate dagli scavi. Sono state riasfaltate quasi completamente viale Kennedy, via Tauro, lungomare Vittorio Veneto, viale Madre Teresa di Calcutta, via Martin Luther King e, su alcune di queste, sono già cominciati i lavori per la ridefinizione della segnaletica orizzontale, quest’ultimi eseguiti di notte per ridurre al minimo i disagi alla circolazione stradale. Continueremo a tenere alta l’attenzione su tutti gli interventi affinché Open Fiber e le imprese esecutrici attuino punto per punto le prescrizioni del nuovo accordo”.
“Il dialogo continuo e costante con l’amministrazione comunale – ha dichiarato Stefano Paggi , direttore Network & Operations di Open Fiber – ci consente di migliorare gli standard tecnici e le procedure di sicurezza attuate dagli appaltatori nei nostri cantieri. Open Fiber sta portando a Bari una vera e propria ‘rivoluzione digitale’. L’impegno dell’azienda è quello di ridurre al massimo i disagi per i cittadini che sono una conseguenza fisiologica dell’attuazione del nostro progetto per rendere la città di Bari ultra digitale”.