Terminati i lavori di restauro
TARANTO – Sono stati completati i lavori di restauro, adeguamento impiantistico, valorizzazione di alcune aree e monumenti archeologici della città di Taranto, finanziati nell’ambito dei POIn “Attrattori Culturali Naturali e Turismo” FERS 2007-2013, che hanno interessato, all’interno del tessuto urbano moderno, nove siti di interesse archeologico, ormai pronti per essere restituiti alla fruizione pubblica.
Nel corso della conferenza stampa, che si svolgerà nell’area nella necropoli di via Marche (presso il Tribunale) alle ore 18.00 di lunedì 5 giugno, il Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle province di Brindisi, Lecce e Taranto Arch. Maria Piccarreta e il Sindaco di Taranto dott. Ippazio Stefano presenteranno alla stampa il percorso archeologico rinnovato e arricchito da supporti multimediali, la cui inaugurazione è prevista per il giorno successivo alle ore 18.00 a Collepasso.
I siti e monumenti archeologici interessati sono:
– Il Parco archeologico di Collepasso, con accesso da Via Rondinelli, ubicato ai margini orientali della città antica, dove sono conservati i consistenti resti del circuito murario del V secolo a.C.
– Il complesso ipogeo di Via fratelli Mellone, destinato, fra IV e III secolo a.C., a pratiche cultuali.
– La tomba “degli Atleti” di via F. Crispi, uno dei monumenti funerari più antichi giunti fino a noi (primi decenni del V secolo a.C.)
– La necropoli greca di via Marche, che conserva un settore consistente dello spazio funerario, inquadrabile fra VII e III secolo a.C.
– L’ipogeo funerario a quattro camere utilizzato nei decenni finali del IV secolo a.C. (traversa via Polibio)
– L’ipogeo funerario con klinai (letti funebri) dipinte di Via Pio XII (fine IV- inizi III secolo a.C.)
– L’ipogeo con porte lapidee di via Umbria 132 (III secolo a.C.)
– Le tombe a camera “gemine” di via Sardegna (fine IV – inizi III secolo a.C.)
– La tomba a semicamera dipinta con nicchie di Via Alto Adige (III-II secolo a.C.)