Il dispositivo è stato predisposto sulla base delle sollecitazioni provenienti dai responsabili dell’Istituto Salesiano
BARI – È in fase di approvazione da parte dell’amministrazione comunale un’ordinanza sindacale che intende limitare e contrastare i comportamenti illeciti all’interno del giardino Mimmo Bucci, in via Don Bosco, da poco riqualificato e restituito ai residenti del quartiere Libertà.
Il dispositivo è stato predisposto sulla base delle sollecitazioni provenienti dai responsabili dell’Istituto Salesiano, gestori del locale interno al giardino ai sensi del regolamento del “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e Amministrazione per la cura e rigenerazione dei beni comuni urbani”, animatori della zona e punto di riferimento della comunità del quartiere, anche in virtù degli episodi di conflitto e vandalismo avvenuti nell’area nelle scorse settimane.
L’obiettivo comune è quello di preservare lo spazio pubblico come bene comune collettivo, regolamentando gli accessi allo spazio pubblico e le modalità di fruizione dello stesso, per tutelare le famiglie e i bambini che lo frequentano nelle ore di apertura. Questo atto rientra nell’ambito di una serie di investimenti materiali e immateriali che l’amministrazione comunale sta effettuando sul quartiere Libertà.
Il giardino Mimmo Bucci sarà, inoltre, oggetto di un controllo maggiore da parte delle Forze dell’ordine e della Polizia Municipale, così come sarà oggetto di manutenzione straordinaria da parte dell’AMIU e della Multiservizi, perché possa beneficiare del massimo decoro, favorendo la piena cittadinanza agli ospiti durante il giorno.
Nello specifico l’ordinanza prevede i seguenti punti:
· divieto di accesso e circolazione di veicoli a motore di qualsiasi genere
· divieto di accensione di fuochi di artificio, petardi e fuochi di qualsiasi genere
· divieto di circolazione di cani senza guinzaglio e museruola e con obbligo della raccolta delle deiezioni canine; nelle aree gioco dedicate ai bambini è comunque vietato l’accesso ai cani
· divieto di danneggiare e imbrattare giochi o elementi di arredo, calpestare le aiuole fiorite e i siti erbosi delimitati, eliminare, danneggiare, tagliare e compiere qualsiasi azione che possa in altro modo minacciare l’esistenza di alberi e arbusti o parte di essi, abbandonare rifiuti al di fuori dei contenitori di raccolta, raccogliere e asportare fiori, bulbi, radici, semi, frutti, terriccio, muschio etc. ed ulteriori divieti di cui al programma di conduzione, manutenzione e tutela del patrimonio verde urbano approvato con del. GM 791/2011 – art 9 “Fruizione dei parchi e dei giardini pubblici” – Divieti comportamentali e divieti di utilizzo improprio degli spazi verdi
· divieto di praticare esercizi e giochi (come pattini e tavole a rotelle, bocce, etc.) che possono disturbare chi sosta o passeggia, causare incidenti a persone o danni alla vegetazione, alle infrastrutture, agli immobili inseriti all’interno dell’area adibita a parco
· divieto di compiere qualsiasi attività in contrasto con la conservazione e il decoro dei suddetti luoghi (arrampicarsi su pali, panchine ecc., danneggiare o imbrattare, etc.).
· regolamentazione di apertura e chiusura del giardino dalle ore 8 alle 21, con limitazione dell’accesso al pubblico esclusivamente in quella fascia oraria.
“Il giardino Mimmo Bucci, oltre ad essere una delle poche aree verdi del quartiere Libertà – spiega il sindaco Decaro – è uno spazio che rappresenta la collaborazione vera tra le istituzioni e la comunità del territorio, rappresentata dai volontari e dagli operatori del Redentore e da tutti i cittadini per bene che si adoperano per la cura delle persone e degli spazi pubblici del quartiere. Ci abbiamo messo diverso tempo ad attrezzare il giardino con la nuova illuminazione e le telecamere, per poi dare in affidamento il chiosco interno, perché noi crediamo che al presidio tecnologico debba essere sempre affiancato il presidio delle persone, di chi poi gli spazi deve viverli e animarli. Dopo tutto questo impegno e dopo la fiducia che tanti cittadini hanno riposto in questa nuova apertura, non intendiamo arretrare di un centimetro, non lasceremo che siano i vandali ad impadronirsi di quello spazio pubblico né lo lasceremo diventare palcoscenico di risse o scorribande. L’ordinanza servirà a rendere più incisivi i controlli e la manutenzione e a regolamentare gli orari di accesso per evitare che nelle ore serali si creino situazioni pericolose. Lo spazio pubblico è un bene comune, dobbiamo custodirlo e averne cura insieme, a cominciare dalla denuncia di irregolarità e di forme di illegalità che si dovessero manifestare nelle aree del giardino e, più in generale, nel quartiere. Non mi stancherò mai di ribadire l’importanza che riveste l’alleanza tra amministrazione e cittadini nella cura degli spazi pubblici e della città. Il nostro lavoro acquisisce maggior efficacia quando è supportato e investito da forme di cittadinanza attiva e consapevole”.