BARI – Ieri mattina, nel Castello Baronale di Acerra, a Napoli, l’assessore ai Lavori pubblici e alle Infrastrutture Giuseppe Galasso è intervenuto alla presentazione degli interventi relativi alla velocizzazione dell’itinerario Napoli – Bari – Corridoio Scandinavia Mediterraneo, promosso dal gruppo delle Ferrovie dello Stato Italiane.
All’incontro, organizzato in occasione dell’avvio dei primi cantieri delle opere civili necessarie al potenziamento infrastrutturale e tecnologico dell’itinerario Alta Velocità/Alta Capacità Napoli – Bari, hanno partecipato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Deliro, i governatori di Puglia e Campania, Michele Emiliano e Vincenzo De Luca, e il commissario straordinario di Governo e amministratore delegato del Gruppo FSI Michele Mario Elia.
Le opere presentate riguardano infrastrutture di ammodernamento ferroviario, suddivise per lotti funzionali di esecuzione, in grado raddoppiare la linea ferroviaria tra Napoli e Bari, rendendo più veloci i collegamenti e favorendo gli scambi economici e turistici tra le due città metropolitane. Il potenziamento della linea ferroviaria costituirà anche un importante collegamento fra porti e aeroporti delle due città capoluogo di regione. “Questi interventi, unitamente a quelli già avviati a Bari per il nodo ferroviario a sud della città – ha dichiarato Giuseppe Galasso – rappresentano un complesso di nuove infrastrutture più moderne e veloci ma anche meno impattanti, che miglioreranno la mobilità dei cittadini baresi e di tutti coloro che per lavoro, studio, vacanza o altre necessità transitano dalla nostra città. Si tratta di trasformazioni che costituiranno anche un’eccezionale occasione per recuperare e riqualificare vaste aree interne alla città, dove sarà possibile immaginare nuove infrastrutture, parchi, servizi e altre opere di vario genere. Il nuovo collegamento, oltre a raffigurare una concreta occasione di sviluppo anche per altri comuni pugliesi e campani che potranno servirsene, ci consentirà di connettere fra loro, e con il resto della città, quartieri come Madonnella, Japigia e Torre a Mare, favorendo l’accessibilità al mare di grandi aree cittadine, vicine alla costa anche se separate dai binari”.