Presentato il “Rapporto sul turismo 2017” curato da UniCredit e Touring Club Italiano: in crescita l’economia turistica in Puglia

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Il settore turistico pugliese ha una quota del 4,9% sul valore aggiuntonazionale, dà lavoro a oltre 65.000 addetticon una quota dell’8,8% sul totale occupati in Italia.I principali mercati esteri di provenienza sono: Germania (25,4%), Francia (10,3%) e Svizzera (9,0%)

Turismo Puglia, saràdavvero un boom?BARI – Il turismo continua a essere un driver decisivo per il nostro Paese. L’industria turistica italiana vale, infatti, oltre 70 miliardi di euro (ovvero il 4,2% del Pil) che salgono a 172,8 miliardi di euro (il 10,3% del Pil) se si aggiunge anche tutto l’indotto.
E in questo contestola Pugliacon oltre 13,5 milionidi presenze turistiche, si piazza al 12°postofra le regioni italiane (ai primi posti si confermano il Veneto con 63,2 milioni, la Toscana con 44,3 milioni e la Lombardia con 37,8 milioni).A confermare questi dati è il Rapporto sul Turismo 2017, curato da UniCredit in collaborazione con Touring Club Italiano, nel quale vengono analizzatii dati più recenti e le tendenze del settore turistico sia nel mondo che nel nostro Paese, con un’attenzione particolare alle diverse performance regionali.
Ilturismo si conferma come un settore rilevante nell’economia pugliese, ancora con grandi potenzialità e significativi margini di crescita. Per quando riguarda l’offerta ricettiva, nel 2015la Pugliasi è attestata al 10° posto in Italia per numero di esercizi turistici (5.702) e al 6° posto per numero di letti totali (284.041). Nel quinquennio 2010-2015 inoltre l’offerta ricettiva della Puglia ha registratoun significativo incremento di letti totali pari al18,9% (+3,8% il dato medio Italia). Un dato interessante riguarda poi la distribuzione dei posti letto regionali per tipologia di struttura ricettiva:nel periodo considerato il 43,1% dei posti letto è stato offerto da campeggi e villaggi turistici, il 35,0% da alberghi,il 9,9% da alloggi in affitto, il 7,7% da B&B eil 3,7%da agriturismi.
Sulla base poi delle presenze turistiche (che nel 2015 sono state oltre 13,5 milioni) la Puglia si è dunque classificata al 12° posto in Italia con una crescita nel quinquennio 2010-2015 del 4,2% (+4,6% il dato medio Italia).Per quanto riguarda invece la distribuzione percentuale delle presenze turistichenelle province pugliesirisulta in testa Foggiacon il 32,2% del dato complessivo regionale e, a seguire, vi sonoLecce (31,7%), Bari (13,3%) eBrindisi (12,8%).
Nel Rapporto si evidenziano poi iprincipali mercati esteri di provenienzache per la Puglianel 2015 sono stati, nell’ordine,laGermania (25,4%), laFrancia(10,3%) e laSvizzera (9,0%). Inoltre, il settore turisticopuglieseha una quota del4,9% sul valore aggiuntonazionale, dando lavoro a oltre65.000 addetti(distribuiti fra alloggio e ristorazione) con una quota dell’8,8% sul totaleoccupati in Italia.
Una sezione del Rapporto si concentra poi su “I turismi in Italia”.Il modo di fare turismo è infatti cambiato negli anni: essendo un fenomeno sociale ancor prima che economico, il settore è influenzato dall’evoluzione dei bisogni dei viaggiatori e da una serie di fattori “esogeni” che hanno effetti combinati sui comportamenti individuali.La tecnologia, ad esempio, ha inciso profondamente nelle modalità di guardare al mondo dei viaggi ampliando a dismisura la possibilità di reperire informazioni, rivoluzionando il tradizionale concetto di intermediazione, riducendo di conseguenza l’asimmetria informativa tra produttore e consumatore eoffrendo a quest’ultimo la possibilità di generare contenuti propri e di diffonderli in modo pervasivo attraverso gli strumenti social.
Il Rapporto si apre così anche al mondo dei social networke molto interessante è fra l’altrola sezione dedicata alla percezione dell’ospitalità in Italia. Sono ormai tantissime le piattaforme che consentono di leggere o rilasciarerecensioni su una destinazione turistica o su specifici servizi offerti localmente(dalla ricettività alla ristorazione). Si tratta di tasselli digitali checostruiscono giorno dopo giorno la reputazione globale di un territorio che quindideve essere attentamente gestita.L’analisi, a cura della società Travel Appeal, di oltre 6 milioni e 700 mila recensioni presenti sui portali Tripadvisor, Booking.com ed Expedia nel periodo gennaio-dicembre 2016 permette di comprendere i punti di forza e le criticità dell’offerta ricettiva e, più in generale, la soddisfazione degli ospiti che soggiornano nelle strutture italiane. Le Regioni d’Italia più recensite nel 2016 rispecchiano quindi in generale le destinazioni nelle quali arrivano più turisti; in questa speciale classifica la Pugliasi classifica al 10° posto in Italia (la classifica è guidata da Lombardia, Veneto e Toscana).