Bari, in piazza Risorgimento la Festa dell’integrazione promossa dal Coordinamento migranti Puglia

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Appuntamento per lunedì

presentazione festa dell'integrazioneBARI – Lunedì 24 luglio, in piazza Risorgimento, si terrà la Festa dell’integrazione, patrocinata dall’assessorato al Welfare e dalla Regione Puglia e organizzata dal Coordinamento Migranti Puglia (CMP) in occasione del sesto anniversario di fondazione dell’associazione. La giornata vedrà nella mattinata una raccolta di sangue promossa in collaborazione con l’associazione Fpds Fidas, per poi proseguire con balli, musiche, assaggio di prodotti tipici, racconti, testimonianze, presentazioni di costumi e tradizioni di diverse parti del mondo.

La raccolta di sangue si terrà dalle 8.00 alle 12.00 ed è rivolta agli iscritti al Coordinamento Migranti Puglia e a tutti i cittadini che vorranno partecipare. Sarà presente in piazza un’autoemoteca dell’Asl Bari all’interno della quale il personale del servizio trasfusionale dell’Ospedale San Paolo di Bari effettuerà i prelievi del sangue.

A presentare l’iniziativa stamattina, a Palazzo di città, l’assessora al Welfare Francesca Bottalico, la presidente della Fpds- Fidas Rosita Orlandi, il presidente dell’associazione Liberamente Donato Panza, il presidente del CMP Bhattacharjee Tanay, il segretario generale del CMP Mainul Islam, il segretario nazionale Cisal Pietro Venneri e il presidente nazionale della Federazione Lavoratori Stranieri (FLS) Gaetano Balena.

Oggi promuoviamo un’occasione di incontro importante – ha detto Francesca Bottalico – perché intendiamo collaborare alla realizzazione di un momento di condivisione e di solidarietà che parla concretamente di inclusione, affinché le comunità straniere presenti in città diventino parte di un’unica comunità cittadina. Questa festa, poi, assume un significato simbolico in questo particolare momento in cui la nostra città è messa a dura prova tra voci a favore dell’inclusione e messaggi di intolleranza carichi di pregiudizio. La nostra comunità, che pure è capace di mostrare un grande cuore nelle situazioni di emergenza, ha bisogno di crescere ancora sui temi della solidarietà e dell’intercultura. Le comunità di migranti, in questo caso, rappresentano una ricchezza”.

La donazione organizzata dal CMP è significativa in questo momento particolarmente difficile per le banche del sangue – ha continuato la presidente Fidas Rosita Orlandi -. Quello che più mi colpisce di questo gesto è la volontà da parte del Coordinamento Migranti Puglia di costituire una loro sezione di donatori, questo vuol dire che hanno voglia di costruire cultura della donazione, una cosa tanto preziosa quanto rara”.

La festa dell’integrazione mi farebbe piacere fosse intesa come opportunità offerta a tutti i cittadini baresi di andare oltre il pregiudizio – ha aggiunto Donato Panza -. L’integrazione è un percorso complesso e l’iniziativa promossa dal Coordinamento rappresenta solo un esempio di quello che le comunità migranti possono fare nel nostro Paese”.

Il problema del migrante è farsi accogliere: nel momento in cui un’associazione di migranti compie il gesto di donare alla comunità cittadina il proprio sangue, penso siano caduti tutti i muri – ha concluso Pietro Venneri -. Nel dibattito attuale sull’accoglienza o meno dei migranti, va fatta una distinzione nell’accogliere quei cittadini che hanno voglia di integrarsi e di rispettare le regole e perciò rappresentano un’opportunità e una ricchezza per il nostro Paese”.

Il sindaco Antonio Decaro ha inviato all’associazione il proprio messaggio di augurio: “Ringrazio gli amici del Coordinamento Migranti Puglia per aver voluto promuovere una giornata che ci ricorda che il sangue che scorre nelle nostre vene è uguale per tutti, e che l’integrazione passa per gesti tanto semplici quanto fondamentali.

La festa dell’integrazione è un momento che deve vederci uniti nel rifuggire dalle semplificazioni e dalle strumentalizzazioni e nel praticare la solidarietà dei piccoli gesti, quelli che rompono i pregiudizi e ci fanno sentire parte di un unico genere, il genere umano. I baresi nei momenti del bisogno hanno sempre dimostrato di saper essere solidali e accoglienti, e sono certo che anche in questa occasione non faranno mancare il proprio sostegno a questa bella iniziativa ”.