Anche la Guardia Costiera a lavoro
LECCE – Continuano anche questa settimana i servizi congiunti della Polizia Locale e della Guardia Costiera di San Cataldo.
Nella giornata di ieri i controlli hanno interessato un mini-market etnico, due ristoranti e una pescheria.
Il sopralluogo effettuato in uno dei due ristoranti ha avuto esito regolare, mentre una serie di irregolarità sono state riscontrate negli altri tre casi, per le quali sono scattate le relative sanzioni amministrative e i sequestri dei prodotti alimentari.
Di mille euro la sanzione prevista per le violazioni accertate a carico del titolare di un ristorante cinese, di recente apertura e noto per applicare alla propria clientela la formula del “all you can eat”. Gli agenti infatti hanno rilevato gravi carenze nel metodo di conservazione dei cibi, avendo rinvenuto in un frigo armadio alimenti sfusi e privi di rintracciabilità, come carne, pesce, ortaggi, frutta già fatta a porzioni, priva di pellicola protettiva, conservati in modo promiscuo e senza utilizzare le opportune precauzioni igieniche.
Oltre mille euro di sanzione, invece, sono stati comminati al titolare di una pescheria per aver posto in vendita pescato, del tipo triglie, gamberi, salmone, senza preoccuparsi di apporre le informazioni obbligatorie relative all’etichettatura, riportanti la denominazione commerciale, il metodo di produzione e la zona di cattura.
Infine, due sanzioni per quasi cinquemila euro hanno raggiunto complessivamente il titolare di un mini-market etnico, specializzato nella vendita di prodotti provenienti dalla Cina, per aver posto sugli scaffali prodotti alimentari sfusi, privi di etichettatura e mancanti delle necessarie informazioni rese in lingua lingua italiana.