Le Torri di Capitanata: Lucera risplende, ora tocca a Orsara

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Visitatori entusiasti del Castello Svevo Angioino, prossima tappa a Torre Guevara. Visite guidate, arte, teatro e spettacoli gratuiti nella dimora orsarese che ospitò re e regine

orsara torre guevaraORSARA DI PUGLIA (FG) – Buona la prima. Prima del prossimo approdo a Orsara di Puglia, sabato 23 e domenica 24 settembre, l’esordio di “Le Torri di Capitanata, Invasioni Spettacolari” ha avuto uno straordinario successo a Lucera, dove i visitatori sono rimasti ammaliati dalla Torre della Regina nel Castello Svevo Angioino. Sono arrivati da tutta la Puglia, ma anche da Lazio e Campania per ammirare la Fortezza del 1300 e partecipare a un evento che ha messo insieme lastoria, il teatro, la musica e la video art. “Le Torri di Capitanata – Invasioni Spettacolari”, progetto ideato dal regista e attore Germano Benincaso, è finanziato dalle risorse POR FESR-FSE 2014-2020 – Azione 6.8 – Asse VI – “In Puglia 365 Estate”, sostenuto dalla collaborazione dei Comuni di Lucera, Orsara di Puglia e Pietramontecorvino.
PROSSIMA TAPPA, ORSARA.Partecipare è facile e gratuito: basta prenotare la propria visita guidata sul sito ufficiale dell’iniziativa, www.torridicapitanata.it, oppure contattando una email all’indirizzo di posta elettronica torridicapitanata@gmail.com o, ancora, chiamando il contact center, disponibile in italiano e in inglese, al numero 366.3377338 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18. La prossima tappa, sabato 23 e domenica 24 settembre, è prevista a Orsara di Puglia, nel palazzo di Torre Guevara, antico edificio che ospitò re e regine. Provenivano dalla magica terra di Spagna i Guevara, dove vantavano già secoli di nobiltà. Furono affascinati dall’Italia, terra di scintillanti promesse e di epiche conquiste. I Guevara giunsero nel Bel Paese al seguito di Alfonso I D’Aragona, Re di Sicilia dapprima, sovrano di Napoli dal giugno del 1442. La storia dei Guevara, però, si intreccia con quella della Capitanata solo nel 1577, più di un secolo dopo. Giovanni, uno dei rampolli della dinastia, acquistò per trentottomila ducati la città di Bovino. Re Filippo II nominò Giovanni quale“Primo Duca di Bovino”. A un altro Giovanni, discendente del primo Duca di Bovino, si deve la realizzazione di Torre Guevara. Fu il quinto Duca di Bovino, nato nel 1638, a far costruire l’imponente edificio. Il Palazzo di Torre Guevara si trova nella piana compresa tra i due affluenti Sannoro e Lavella, a nord del torrente Cervaro, nel territorio di Orsara di Puglia. La costruzione rientrava nell’elenco delle dimore reali della corte aragonese. Torre Guevara è una struttura con oltre trecento anni di storia. Il palazzo fu eretto nel 1680. I Guevara, signori di Bovino, acquisirono il Territorio di Orsara di Puglia e decisero di regalarsi un edificio degno della loro dinastia. Fu Giovanni, quinto duca di Bovino, a far costruire Torre Guevara, per i soggiorni di caccia nel territorio. Fece erigere l’imponente edificio nel cuore stesso di un’area geografica delimitata a nord dall’antica città di Troja, a sud ovest da Orsara, a sud da Bovino e ad est da Castelluccio dei Sauri. Una zona ricca di cacciagione, immersa nel verde e nella poesia di un paesaggio dolce come le linee delle colline daune. Il Palazzo di Torre Guevara fu utilizzato come sontuosa tenuta di caccia. Ospitò re e regine. Nelle sue stanze trovarono ristoro Carlo III di Borbone e la regina Amalia di Valbussa. Il palazzo ha un impianto rettangolare di sessanta metri per venti, con tre piani coronati da un imponente cornicione. E’ caratterizzato da una spessa muratura in pietra, con volte a botte. L’edificio, con provvedimento attuato nel 1986, è stato sottoposto a tutela della Sovrintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Puglia.
LE VISITE GUIDATE E GLI SPETTACOLI. Le visite guidate e gli spettacoli a Torre Guevara, cui si potrà partecipare gratuitamente e previa prenotazione, si terranno sabato 23 (due gruppi: uno alle 16, l’altro alle 18) e domenica 24 settembre (tre gruppi: uno alle 9.30, l’altro alle 11.30 e l’ultimo alle 16 che però è già completamente prenotato). Il terzo fine settimana in programma con “Le Torri di Capitanata – Invasioni Spettacolari” si svolgerà a Pietramontecorvino, sabato 30 settembre (alle 16 e poi alle 18) e domenica 1 ottobre (alle 9.30 e alle 11.30).nellaTorre Normanna, vero e proprio simbolo del borgo. Completamente restaurata, è possibile visitarne sia l’interno che la sommità da cui si gode di un panorama mozzafiato. E’ perfettamente funzionante l’antica scala a chiocciola di legno da cui si accede sulla parte superiore della Torre. La Torre Normanna è parte integrante del meraviglioso Palazzo Ducale, di epoca normanno-sveva, caratterizzato da tre corti, una delle quali fu giardino pensile.