Barletta, inaugurata la mostra “Collina di Canne”

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La mostra si tiene a Palazzo Della Marra

mostra a palazzo della marraBARLETTA – E’ stata inaugurata ufficialmente e sarà visitabile fino al 1° ottobre, la mostra documentariaall’interno di Palazzo Della Marra “1937 Collina di Canne – 2015 Palazzo Della Marra Patrimonio della Città”, a cura dell’Archivio di Stato di Bari sezione di Barletta e dell’Amministrazione comunale.
L’esposizione è inserita nel programma delle “Giornate europee del patrimonio” promosse dal Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo sul tema “Cultura e natura”.
“Abbiamo il dovere di proiettare il nostro patrimonio storico, monumentale e culturale verso il futuro e le nuove generazioni – ha sottolineato il sindaco Pasquale Cascella – per questo ci impegniamo costantemente nel proteggerlo e nel valorizzarlo. La mostra inaugurata oggi testimoniala volontà di cercare costantemente le giuste sinergie con le istituzioni e con i privati per non lasciare nessun elemento distintivo della nostra comunità in stato di abbandono”.
Il visitatore può ripercorrere il lungo e difficile percorso intrapreso dall’Amministrazione comunale per giungere all’acquisizione da privati, nel 1937, della Collina di Canne e, più recentemente, di Palazzo Della Marra.
Nella sezione dedicata a Canne sono esposti, in originale, documenti facenti parte dell’Archivio Storico del Comune di Barletta conservati presso la Sezione di Archivio di Stato di Barletta, che coprono un arco temporale che va dal 1930 sino al 1949 allorquando si acquisirono, con una serie di espropri, anche i terreni circostanti la Collina di Canne dove erano stati effettuati scavi archeologici e rinvenuti reperti riferiti allo scontro tra Annibale e i Romani.
La sezione dedicata a Palazzo Della Marra svela l’intera storia dell’immobile, già dal 2007 sede della Pinacoteca “Giuseppe De Nittis, fino ad arrivare alla sottoscrizione tra il Ministero per i Beni Ambientali e Culturali e il Comune di Barletta di un accordo di valorizzazione, che ha consentito, il 7 luglio 2015, di trasferire in capo all’Amministrazione comunale, a titolo gratuito, la piena e assoluta proprietà dell’immobile.