L’iniziativa, che si terrà in occasione della Giornata Mondiale della Pasta (25 ottobre), rappresenta l’occasione di mostrare al pubblico cosa c’è dietro una pasta di qualità: materie prime selezionate, professionalità e passione
FOGGIA – In occasione della Giornata Mondiale della Pasta, il prossimo 25 Ottobre, Barilla aprirà al pubblico i suoi stabilimenti di Parma e di Foggia.
Un’ulteriore occasione di essere trasparente e di mostrare il “mondo” dietro la produzione della pasta. Un mondo composto da materie prime di qualità, ma anche dalla passione e dalla professionalità delle persone impegnate nella filiera della pasta, che svolgono un processo produttivo complesso e caratterizzato dai più alti standard di sicurezza alimentare e di sicurezza sul lavoro, nonché dalla massima attenzione per l’impatto ambientale con la riduzione dei consumi di energia, delle emissioni di anidride carbonica e dei consumi idrici.
Barilla mette a disposizione del pubblico 80 posti per visitare lo stabilimento Barilla di Foggia: questo impianto acquistato da Barilla nel 1983, e ampliato con una seconda unità produttiva nel 1998, oggi conta 9 linee, tutte dedicate alla pasta con una capacità di circa 230.000 tonnellate/anno. A Foggia sono in produzione 83 formati e 214 confezioni diverse tra pasta di semola lunga, bucata, corta, sfoglia, pastine, con un totale dipendenti di 223 persone.
100 posti sono invece disponibili per visitare lo stabilimento Barilla di Parma. È il più grande impianto di produzione di pasta secca al mondo, dove quest’anno si raggiungerà una produzione pari a 330mila tonnellate di prodotto finito, l’equivalente di 4 miliardi di piatti di pasta all’anno. Nello stabilimento della Barilla di Parma oggi lavorano 540 persone su 19 linee di produzione, a cui si aggiungerà una ventesima in fase di realizzazione: da qui escono 104 tipi di pasta, per 387 item, il 65% dei quali finisce all’estero.
Per accompagnare l’evento verrà mostrato anche un video di Bramino, fotografo e Digital Creative Director, esplicativo della filiera, dal campo lungo tutta la produzione.
Fare la pasta per Barilla è una cosa seria: per raccontare la qualità del suo processo produttivo e la qualità del lavoro realizzato lungo tutta la filiera, il sito Guardatustesso.it offre a tutti la possibilità di scoprire cosa significa concretamente per Barilla produrre la pasta in linea con il suo modo di fare impresa: “Buono Per Te, Buono Per il Pianeta”. Una scelta che vuole dare delle risposte su questo prodotto simbolo della nostra alimentazione in un momento in cui c’è molta curiosità e non poca confusione sulla qualità e la sicurezza delle sue materie prime.
Per prenotare le visite o per saperne di più è possibile chiamare il numero verde 800615477 attivo dalle ore 10 alle ore 18 dal lunedì al sabato.
Il Gruppo Barilla
Nata a Parma 140 anni fa da una bottega che produceva pane e pasta, Barilla è oggi tra i primi gruppi alimentari italiani, leader mondiale nel mercato della pasta, dei sughi pronti in Europa continentale, dei prodotti da forno in Italia e dei pani croccanti nei Paesi scandinavi. Il Gruppo Barilla possiede 28 siti produttivi (14 in Italia e 14 all’estero) ed esporta in più di 100 Paesi. Dagli stabilimenti escono ogni anno circa 1.700.000 tonnellate di prodotti alimentari, che vengono consumati sulle tavole di tutto il mondo, con i marchi: Barilla, Mulino Bianco, Harrys, Pavesi, Wasa, Filiz, Yemina e Vesta, Misko, Voiello, Academia Barilla.
Quando si apre la bottega nel 1877, Pietro Barilla ha come parole d’ordine fare cibo buono. Oggi, questo è diventato l’unico modo di fare impresa di Barilla: “Buono per Te, Buono per il Pianeta.”
“Buono per Te” significa migliorare continuamente i nostri prodotti, incentivare l’adozione di corretti stili di vita e favorire l’accesso al cibo e l’inclusione sociale delle persone. “Buono per il Pianeta” significa promuovere filiere sostenibili e ridurre le emissioni di CO2 e i consumi di acqua nella fase produttiva.
Per ulteriori informazioni: www.barillagroup.com – Twitter: @BarillaGroup