La visita è avvenuta nel pomeriggio di ieri
LECCE – Nel pomeriggio di ieri il circolo ARCI di Lecce ha organizzato presso la propria sede un incontro-dibattito sul tema”L’onda lunga della rivoluzione d’ottobre”.
Ospite dell’evento è stato l’On.le Massimo D’Alema.
Come è di prassi in questi casi, stati predisposti servizi a tutela dell’ordine pubblico.
All’esterno della sede ARCI di Via Pappacoda sin dall’arrivo della personalità politicasi sono presentati, con bandiere, drappi e striscioni contenenti frasi contro la costruzione del gasdotto a Melendugno, circa una cinquantina di contestatori.
Il chiaro intento di impedire così il regolare svolgimento del convegno all’interno del circolo ARCI si è palesato subito ed ha indotto la Questura ad innalzare il livello di sicurezza nei confronti della personalità ospitata e dei partecipantiall’incontro, impedendo l’ingresso solo e soltantoa coloro che, con il loro inequivoco atteggiamento, sarebbero stati palesemente elementi di disturbo durante l’incontro-dibattito.
Tenuto conto di quanto si stava verificando all’esterno da parte dei manifestanti, tra cui anche aderenti all’area antagonista, con il pronunciamento di epiteti vari, lancio di uova e slogan anche contro le Forze di Polizia, il filtro all’ingresso ha garantito lo svolgimento regolare dei lavori.
L’incontro all’interno si è svolto senza turbative, contrariamente a quanto sarebbe invece verosimilmente accaduto se la cinquantina di contestatori violenti avesse fatto ingresso nella sala.
Infatti proprio il lancio di uova verso l’ingresso, ove era stata posizionata la Forza Pubblica è la riprova del fatto che la provocazione era stata già ampiamente premeditata e chel’obiettivo era chiaramente quello di creare turbative di ordine e sicurezza pubblica durante l’evento.
Al riguardo, sono già in corso mirate indagini, con la visione dei filmati della polizia scientifica per l’individuazione di coloro che si sono resi responsabili di comportamenti illeciti.