Bari, sopralluogo dell’assessore Galasso all’IC Mazzini-Modugno

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Il sopralluogo si è tenuto la scorsa mattina

BARI – Questa mattina l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso ha effettuato un sopralluogo presso l’istituto comprensivo “Mazzini-Modugno”, in via Suppa, accompagnato dal consigliere metropolitano delegato per l’Edilizia scolastica Vito Lacoppola, su sollecitazione della dirigente scolastica che nelle ultime settimane aveva segnalato una serie di problemi.

La visita odierna ci ha permesso di condividere la soluzione delle criticità lamentate– commenta Giuseppe Galasso -: dopo una lunga procedura i locali della ex parrocchia, adiacenti alla scuola, sono entrati nella disponibilità del Comune e sono stati oggetto di interventi di riqualificazione, orami pressoché ultimati, che consentiranno a breve di trasferivi due sezioni della scuola materna. A giorni, infatti, la ripartizione consegnerà formalmente i locali ristrutturati che potranno essere utilizzati per le attività didattiche, come da tempo richiesto dalla dirigente.

Quanto al distacco di calcinacci dal prospetto principale dell’edificio scolastico, sono stati posizionati dei teli al fine di evitare che eventuali ulteriori cadute di pezzi di intonaco causino danni alle persone. L’impresa esecutrice completerà l’intervento nelle prossime settimane, eseguendo alcune lavorazioni di dettaglio aggiuntive a quelle già realizzate che hanno già consentito la messa in sicurezza dell’edificio. Per il medio periodo gli uffici sono al lavoro per redigere un progetto specifico di rifacimento di tutte le facciate della scuola, che contiamo di inserire nel piano triennale delle opere pubbliche con l’opportuna programmazione e copertura finanziaria.

L’ultima attività importante riguarda l’adeguamento sismico del plesso della scuola media, già oggetto di gara. A seguito della rinuncia delle prime due aziende in graduatoria, in questi giorni gli uffici stanno verificando la possibilità di affidare i lavori al terzo classificato. Insieme alla dirigente scolastica abbiamo convenuto sull’opportunità di avviare gli interventi operativamente la prossima estate, proprio per non creare disagi alle attività scolastiche, trattandosi di operazioni particolarmente invasive incompatibili con l’attività scolastica e stante l’indisponibilita di aule aggiuntive in cui spostare temporaneamente gli alunni”.