Si continuerà a lavorare su una piccola area di cantiere la prossima settimana
BARI – È tutto pronto per il concerto per pianoforte in programma sabato 9 dicembre, alle ore 12, sul sagrato della chiesa San Ferdinando, in via Sparano. L’iniziativa, che vedrà esibirsi il musicista Paolo Scafarella su musiche di Schumann e Chopin, è organizzata dall’impresa De Marco, aggiudicataria dei lavori di restyling della strada dello shopping.
Il cantiere in corso sarà quindi smantellato per l’avvio degli eventi organizzati in occasione delle festività natalizie, eccetto uno spazio in corrispondenza dell’incrocio tra via Sparano e via Calefati. Infatti, a seguito delle avverse condizioni meteorologiche degli ultimi giorni durante i quali non è stato possibile lavorare, gli ultimi interventi proseguiranno ancora qualche giorno, per cui sarà necessario delimitare una piccola area.
“Purtroppo i giorni di pioggia hanno rallentato i lavori nel cantiere – commenta l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso , che stamattina si è recato sul posto con il sindaco Decaro -. L’azienda è riuscita a terminare gli interventi in corrispondenza dell’angolo tra via Sparano e via Abate Gimma ma non quelli su via Calefati, nonostante i turni di lavoro prolungati in orario serale e durante i giorni di festa, come ben noto a tutti. Ad ogni modo, si tratta di una zona circoscritta ad un piccolo spazio nei pressi dell’incrocio: gli interventi si protrarranno fino alla prossima settimana e, da lunedì 18 dicembre fino al prossimo 7 gennaio, l’intera strada resterà libera dal cantiere.
Avevamo anche pensato di chiudere al traffico i due isolati di via Calefati contigui a via Sparano per recuperare i giorni di pioggia persi ma in realtà avremmo creato non pochi disagi alla circolazione stradale, ai residenti e ai commercianti. Per questo ci è sembrato più utile lasciare aperta una piccola area di cantiere, totalmente ininfluente sulla libera circolazione dei pedoni lungo questa importante strada dello shopping natalizio, per un’altra settimana, in modo da terminare l’isolato e non causare alcun fastidio ai cittadini”.