Tedesco: “Moltissime richieste, è il segno che questo progetto incrocia un bisogno diffuso”
BARI – Questo dicembre il parco Gargasole, nella ex Caserma Rossani, sarà animato da una serie di attività promosse dalle associazioni vincitrici del bando per la rigenerazione creativa di questo spazio pubblico finalmente restituito alla città.
Il prossimo appuntamento aperto a tutti è per le giornate di venerdì 8 e sabato 9 dicembre, dalle ore 10 alle 13, con il “Bosco dei nonni e dei nipoti”, a cura di Ortocircuito Bari-Masseria dei Monelli.
L’idea è quella che i bambini, insieme ai loro nonni (o zii, o genitori o amici…) possano mettere a dimora giovani alberi scelti tra specie antiche e tradizionali della nostra cultura agricola: azzeruolo giallo, azzeruolo rosso, carrubo, corbezzolo, cotogno, fico, giuggiolo, melograno, mirabolano dai frutti gialli, mirabolano dai frutti rossi, mirabolano a foglie rosse, nespolo d’inverno, nocciolo, pero e sorbo.
“Il parco di via Gargasole è già entrato nel cuore di tante persone – commenta l’assessora Carla Tedesco – che hanno voglia di spazi verdi urbani, di riscoprire saperi tradizionali e praticare il sogno di trasformare uno spazio inutilizzato nel cuore della città in un luogo condiviso in cui tutti siano benvenuti, di cui tutti possano prendersi cura, rafforzando i legami di prossimità. Il grande successo dell’iniziativa, che ha visto richieste molto superiori alle aspettative, dimostra che questo progetto-pilota sta incrociando un bisogno diffuso tra i residenti dell’area, e, più in generale, tra tutti i baresi. Per questo vogliamo replicare questo approccio alla rigenerazione urbana in altre aree abbandonate della città”.
Per organizzare al meglio la piantumazione, nelle scorse settimane sono state raccolte le adesioni necessarie ad acquistare le piante e, superate le 50 prenotazioni, è stata già fissata una nuova data, il 13 gennaio, per continuare a piantare gli alberi al parco Gargasole.
Da questa mattina, inoltre, una squadra della Multiservizi è impegnata a preparare le buche che venerdì e sabato accoglieranno i primi esemplari del “Bosco dei nonni e dei nipoti”.