Trevisi (M5S): “Si convochi un tavolo per risolvere la vertenza”
Istituire al più presto un tavolo di confronto per risolvere la vertenza dell’azienda Comdata di Lecce. È quanto chiede il consigliere del M5S Antonio Trevisi, in seguito allo sciopero proclamato dai sindacati e iniziato lo scorso 1º dicembre per protestare contro la sempre maggiore flessibilità dei turni imposti ai lavoratori. Turni prevalentemente nelle ore serali, notturne e nei week end, che si vanno ad aggiungere alle richieste di orario straordinario e rendono sempre più difficile per i lavoratori conciliare i tempi vita – lavoro. Per questo i lavoratori part time e full time hanno ridotto di due ore ogni turno fino al 10 dicembre.
“È di rilevante urgenza – continua Trevisi – che l’Assessore regionale alle politiche del Lavoro Sebastiano Leo o il Prefetto convochino al più presto un tavolo con i sindacati e l’azienda per trovare un accordo. Non è accettabile che vengano violati i diritti dei lavoratori che non possono usufruire addirittura di riposi e ferie. Per colpa del Jobs Act si è avuta come conseguenza la perdita di tutele e garanzie e questo dimostra il fallimento della riforma del mercato del lavoro esaltata dal governo centrale come rivoluzionaria. Di fronte a una situazione come quella che vivono molti lavori dei call center – conclude Trevisi – non si può restare a guardare”.