Siglato l’atto di cessione delle aree a standard propedeutico al rilascio del permesso per costruire
BARI – È stato siglato questa mattina presso uno studio notarile, dal direttore dello Sportello Unico per l’Edilizia, arch. Bruno, e dai proprietari del suolo, l’atto di cessione al Comune di Bari delle aree destinate a standard urbanistici adiacenti al capannone industriale ex GS, sul lungomare sud, che sarà oggetto di un intervento di ristrutturazione a carico di alcuni soggetti privati.
L’area interessata, da tempo inutilizzata e oggi segnata dal degrado, è sita sul lungomare Imperatore Traiano e si estende su una superficie di circa 7000 mq, con accesso diretto dal lungomare.
La riqualificazione prevede il recupero dell’edificio principale, un capannone industriale a pianta rettangolare con copertura a doppia volte a botte risalente al 1961, senza modificarne l’attuale sagoma. Nell’ambito dell’intervento, nella parte anteriore dell’edificio saranno realizzati un bar e un ristorante su una terrazza affacciata sul mare, sopraelevata di circa un metro dalla quota stradale, mentre la zona occupata attualmente dal capannone sarà divisa in 14 unità destinate alla residenza, senza alcun aumento di volumetrie. I due manufatti retrostanti, invece, saranno destinati ad attività per il tempo libero e ai relativi servizi accessori. Prevista anche un’area da riservare a parcheggi, secondo gli obblighi di legge. L’accesso sarà garantito sia dal lungomare sia da una strada privata.
“L’atto siglato questa mattina – commenta l’assessora all’Urbanistica ed Edilizia privata Carla Tedesco – consegna al Comune circa 1000 mq di spazio pubblico sul quale intendiamo realizzare un giardino condiviso attraverso il coinvolgimento e la partecipazione di cittadini e associazioni, sul modello di quanto stiamo sperimentando per il Parco Gargasole nella ex Caserma Rossani. Trattandosi di una zona non centrale e con pochi insediamenti abitativi, la nostra idea è quella di lanciare una call che possa interessare, oltre agli abitanti, le associazioni sportive e culturali dell’intera città per far sì che la riqualificazione fisica di questo spazio, di piccole dimensioni, ma strategico per la sua posizione sul lungomare, possa essere un tassello importante per la riqualificazione dell’area circostante, coerentemente con la nostra idea di favorire lo sviluppo del rapporto della città con il mare, anche in questo tratto di campagna costiera che ha un grande valore paesaggistico. In quest’ottica interventi puntuali di recupero e riqualificazione, come questo che interesserà l’ex GS, sono del tutto in linea con la visione strategica alla base del concorso internazionale per il lungomare sud, ormai prossimo alla pubblicazione, che prevede, insieme a idee di riqualificazione di lungo periodo, l’individuazione di luoghi in cui poter intervenire in tempi brevi attraverso azioni in grado di generare una trasformazione delle aree circostanti e interventi low cost temporanei e reversibili, che offrano opportunità di riciclo e utilizzo di materiali naturali”.