Bari, al via le attività di coastal rowing sul molo Sant’Antonio

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attività di coastal rowing sul molo sant'antonio

L’attività è a cura dell’associazione Mare da a Mare

BARI – È stato presentato questa mattina, a Palazzo di Città, il programma della neonata associazione sportiva dilettantistica “Mare da a Mare”, che ha sede presso il cantiere navale Sgobba, sul molo Sant’Antonio, e che si propone di insegnare agli amanti del mare e ai semplici curiosi la pratica del coastal rowing, un modo meno agonistico e più incentrato sul rapporto uomo-natura di intendere il canottaggio. Ad illustrare le finalità dell’associazione la presidente Patrizia Rossini e l’assessore allo Sport Pietro Petruzzelli.

Il progetto si avvale di una barca per le uscite in mare, non ancora programmate, e si svilupperà nello specchio di mare antistante il molo Sant’Antonio. A coloro i quali non sono mai entrati in acqua l’associazione, con l’ausilio di persone competenti, fornirà tutte le istruzioni necessarie per affrontare il mare adeguatamente.

Tutti sanno – ha spiegato l’assessore Petruzzelli – quanto impegno l’amministrazione ha profuso per la valorizzazione degli sport nautici in città. Vela, canoa, canottaggio, sub, windsurf e altre discipline sportive legate al mare, consapevoli che in una città come Bari, spesso, ha voltato le spalle al mare anche da un punto di vista sportivo. Questo rapporto deve essere modificato, a partire dalle giovani generazioni: la prossima estate partirà per il terzo anno il progetto “Rotta verso Bari”, con l’obiettivo di avvicinare bambine e bambini dai sette ai tredici anni al mare: l’amministrazione coprirà, grazie alla collaborazione dei circoli nautici e delle federazioni sportive, le spese di un corso base gratuito di canoa o canottaggio. Nelle scorse edizioni questa iniziativa ha coinvolto circa 700 bambini e ci aspettiamo lo stesso gradimento per la prossima. Mare da Amare, che si inserisce in questo contesto, è un’iniziativa dalla doppia valenza perché va vista non solo da un punto di vista puramente sportivo ma interpretata anche come una grande operazione di sensibilizzazione ai temi dell’ambiente e del rispetto del mare. Ed è perfettamente in linea con la progettualità realizzata dall’amministrazione sul nostro litorale. Sul tratto di mare a sud, ad esempio, il collegamento, tra le spiagge di Pane e Pomodoro e Torre Quetta e conseguente riqualificazione di quel tratto di costa: stiamo pensando di bandire un concorso di idee che consenta di adibire parte dei locali che insistono sulla costa a luoghi di attività sportive nautiche”.

Ringrazio l’amministrazione per l’appoggio che ha fornito alla nostra associazione nell’organizzare questa iniziativa – ha detto Patrizia Rossini -. Noi viviamo della passione di persone che hanno riscoperto questo affascinante sport. Ci siamo dotati di un’imbarcazione adeguata con la quale possiamo uscire in mare e insegnare questa pratica sportiva. La nostra impostazione è duplice: consentire a quante più persone possibile di praticare gli sport nautici ma con un occhio alla difficile situazione nella quale versa l’ecosistema marino”.

Per iscrizioni e informazioni: www.canottierimaredaamare.it ; asdmaredaamare@gmail.com ; 342/3219954.