Lo rende noto l’assessora al Welfare Francesca Bottalico
BARI – L’assessora al Welfare Francesca Bottalico rende noto che è stato pubblicato il secondo avviso pubblico per individuare le famiglie baresi che potranno accedere ai servizi di Emporio e Boutique sociale della Casa delle Bambine e dei Bambini. La struttura comunale nasce da una sperimentazione pubblico-privata, promossa dall’assessorato al Welfare e sostenuta dalla Banca Popolare di Bari, mentre il servizio è gestito in ATS dal Consorzio fra cooperative sociali Elpendù, Progetto Città e l’APS Farina 080 Onlus, con la collaborazione di un’ampia rete cittadina di partner locali.
L’emporio e la boutique sociale offrono un modello di contrasto alle povertà sostenendo le famiglie attraverso la donazione di beni alimentari e di prima necessità, prodotti igienico-sanitari, abiti, accessori e piccoli arredi. Sarà, inoltre, donata la “culla di Eugenia” contenente un kit per la prima infanzia costituito da un corredino e da beni di prima necessità per i primi giorni di vita di neonati e neonate.
In particolare, ciascuna famiglia potrà spendere il punteggio assegnato dal Comune facendo 2 spese al mese per 6 mesi e scegliendo liberamente i beni di cui necessita tra quelli presenti nell’emporio. L’acquisto dei beni presso l’emporio avviene utilizzando una moneta virtuale nominativa, caratterizzata da una tessera semestrale, che funziona tramite un punteggio scalato di volta in volta. Nella boutique, invece, sono disponibili abiti e accessori per la prima infanzia e per le mamme in gravidanza.
Le famiglie individuate mediante bando possono, inoltre, beneficiare delle visite specialistiche realizzate grazie alla collaborazione con l’associazione Sophi onlus e i tanti medici volontari, tra cui dentisti odontoiatri ed igienisti dentali, pediatre, ostetriche, oculista e ottico, fisiatra, pneumologi, psicologa. Finora sono state più di 50 famiglie e di 100 bambini/e a beneficiare di 100 visite mediche gratuite.
Potranno presentare domanda le famiglie con un reddito Isee non superiore a 3mila euro, con uno tra questi requisiti: una donna in stato di gravidanza o la presenza di almeno un figlio minore tra gli 0 e i 5 anni. I destinatari del servizio saranno i nuclei familiari composti da cittadini italiani, residenti nel Comune di Bari e seguiti dai Servizi socio-educativi, o da cittadini appartenenti alla Ue o extracomunitari regolarmente presenti sul territorio nazionale.
Le domande di accesso all’emporio e alla boutique sociale dovranno essere consegnate a mano entro il prossimo 5 marzo presso gli uffici di Segretariato sociale presenti nelle sedi dei cinque Municipi, dove sarà disponibile la modulistica per l’iscrizione.
La Casa delle Bambine e dei Bambini, inoltre, è supportata da un’ampia rete cittadina di organizzazioni, aziende, volontari e donatori che sostengono le attività offerte a tutta la cittadinanza. Nel centro polifunzionale per l’infanzia grandi e piccoli possono vivere il proprio tempo libero in modo attivo e autonomo, partecipare a laboratori artistici ed espressivi, iniziative di animazione ed eventi, percorsi di sostegno per neomamme e per la genitorialità e di prevenzione sanitaria con medici specialisti della prima infanzia. Come un vera e propria abitazione, la Casa delle Bambine e dei Bambini è divisa in stanze con attività e obiettivi diversi: emporio e boutique sociale, stanza del gioco e del riposo “pluralia”, stanza della genitorialità, stanza del benessere e piazza della solidarietà (agorà).
Per sostenere il progetto è possibile donare i beni recandosi direttamente presso la struttura dal martedì al sabato, dalle ore 16 alle 19, e la prima domenica del mese, dalle ore 10 alle 13. È possibile effettuare donazioni sul conto corrente dedicato alla Casa delle Bambine e dei Bambini (IBAN IT 55 Q 0542404014 000001025206).