Attirerà migliaia di turisti a Lecce e nel Salento dal 24 al 27 maggio 2018
LECCE – Dopo un intero anno di lavoro sull’approfondimento del concetto “Bellezza” e dei suoi grandi valori e potenziali, alcuni giovani salentini si sentono ora pronti ad affrontare la loro prima grande sfida, dimostrare che il territorio può vivere (e vivere bene) di, appunto, bellezza.
Sono 22 studentesse e studenti della classe 5°B SIA dell’Istituto “Galilei-Costa” di Lecce e la sfida sta nel riuscire ad organizzare un evento originale e assolutamente unico nel suo genere in Italia. Hanno dato all’evento un nome molto semplice ma altrettanto chiaro, si chiamerà “Festival InBellezza” e avrà luogo a Lecce e nel Salento nel fine settimana dal 24 al 27 maggio 2018. Molto significativo ed emblematico anche l’hashtag che l’accompagna: #InBeautyWeTrust (nella bellezza confidiamo), parafrasi della nota dicitura riportata sui dollari americani “In God we trust”. Il logo del Festival è un diamante con immagini di bellezza sulle varie facce.
Sarà un evento poliedrico, multimediale, diffuso e altamente attraente per il turismo destagionalizzato. Poliedrico in quanto racconterà storie all’ennesima bellezza di luoghi di natura, borghi, arti, ma anche gesta, opere e cibo. Multimediale perché le stesse storie saranno raccontate attraverso una grande varietà di mezzi, che includono esposizioni in piazza, presentazioni in sala, mostre, ma anche concerti e opere di spettacolo. Diffuso in quanto sia le iniziative organizzate in proprio, dai ragazzi, che quelle promosse e gestite da terzi, incluse nel programma complessivo del Festival, avranno luogo su tutto il territorio salentino. Infine turisticamente attraente in quanto i ragazzi stanno elaborando strategie originali e innovative, capaci di portare a Lecce e nel Salento nei giorni del Festival una grande moltitudine di turisti e visitatori.
Hanno già iniziato ad interagire con le istituzioni, in primis con il Comune di Lecce (ai ragazzi farebbe molto piacere avere l’amministrazione al loro fianco, in qualità di partner), con la Provincia di Lecce, con la Camera di Commercio e con la Regione Puglia. Nei prossimi giorni richiederanno patrocini di rilievo e inizieranno a mettersi in contatto con importanti personalità italiane da invitare, soprattutto in qualità di relatori e testimonial, sia delle varie “bellezze” ma anche, provocatoriamente, delle tante “antibellezze” esistenti, con l’augurio di individuarne le possibili “cure”. Inoltre i ragazzi stanno contattando associazioni, centri culturali e organizzatori di eventi a cui stanno chiedendo di proporre e promuovere, in totale autonomia, iniziative che abbiano luogo durante il fine settimana del Festival, garantendo loro l’inclusione nel programma complessivo dell’evento (in qualità di eventi collaterali) ed il pieno coinvolgimento nella grande comunicazione prevista. Tra gli eventi già in programma nel periodo e strettamente correlati con la promozione del concept “Bellezza”, vi sono “Cortili aperti”, ”Artigianato d’eccellenza” e “Maggio salentino”.
Nella cura complessiva del Festival, i giovanissimi startupper del “Galilei-Costa” sono affiancati e supportati da Daniele Chirico e Michael Candido, due altri giovani salentini, entrambi diplomati presso la stessa scuola di Lecce e entrambi con alle spalle l’esperienza maturata nell’organizzazione e gestione di quattro edizioni del Festival della Dieta Med-Italiana, un evento, questo, orientato principalmente alla conoscenza delle buone pratiche alimentari della Dieta Mediterranea e alla promozione dei migliori prodotti realizzati dalla aziende di qualità del territorio. Molto preziose anche le competenze sviluppate da Daniele e Michael nell’ambito della progettazione web (sono fondatori della startup “Smart Siti”) e dell’uso di tutte le nuove tecnologie di comunicazione e marketing digitale.
«Siamo molto eccitati – raccontano i giovani studenti del Galilei-Costa – all’idea di organizzare il “Festival InBellezza”, ma siamo anche intimoriti e un po’ impressionati per il tanto lavoro che c’è da fare. L’eccitazione deriva anche dal fatto che, almeno a nostra conoscenza, in Italia non sia mai stato organizzato un evento così importante che avesse come obiettivo primario quello di celebrare il concetto stesso di “Bellezza”, inteso nel senso più ampio del termine. Parliamo sia di bellezza estetica, materiale, che si “vede”, come i luoghi di natura, i borghi, l’arte e altre opere umane, ma anche di bellezza immateriale, come la cultura, la storia, le tradizioni, la solidarietà, l’ospitalità, etc. A sostenerci e a darci coraggio c’è comunque la nostra scuola, che vanta molta esperienza nell’uso della creatività e dell’impegno per raggiungere quello che oggi ci sembra davvero un grande e bellissimo sogno.»