La scadenza è per il prossimo 30 novembre
BARI – La giunta ha approvato questa mattina, su proposta dell’assessora all’Urbanistica Carla Tedesco, il programma di interventi con cui il Comune di Bari parteciperà al bando nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate, pubblicato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, in scadenza il prossimo 30 novembre.
La proposta si inserisce nel solco dell’ampia strategia di riqualificazione già messa in campo dall’amministrazione comunale nell’area della ex caserma Rossani e include un insieme coordinato di interventi, materiali e immateriali, rivolti al miglioramento delle condizioni di vita dei quartieri San Pasquale, Carrassi e Picone, luoghi storici della città nei quali sono presenti aree fortemente degradate dal punto di vista edilizio e sociale.
Nel portare avanti la grande operazione di riqualificazione urbana, che vedrà la trasformazione della ex caserma in un Parco urbano multifunzionale in cui coesistano attività ludico-ricreative, sportive, sociali e culturali, è infatti intenzione dell’amministrazione insediare non solo funzioni di rango urbano e sovralocale, ma anche quelle volte al miglioramento della vita degli abitanti dei quartieri limitrofi.
In questa prospettiva, sono stati messi a punto gli interventi da candidare ai finanziamenti previsti dal bando nazionale, e in particolare:
– la ristrutturazione (consistente nel rifacimento delle coperture, pavimentazioni, finiture edilizie e impianti tecnologici), gli arredi e le attrezzature per l’edificio ex mensa, ubicato nella parte sud dell’area della ex caserma, che ospiterà il Polo integrato di servizi per il quartiere-Casa della cittadinanza, dove troveranno spazio: il Centro di ascolto per le famiglie, il Centro diurno per gli anziani, spazi di co-working per le associazioni, il Centro dei diritti e il Centro documentazione per l’infanzia
– le attività di start up per l’Urban Center, il cui cantiere di ristrutturazione è partito qualche giorno fa, in modo che possa da subito funzionare come luogo in cui cittadini e amministrazione potranno disegnare insieme il futuro della città.
Proprio per consentire di partecipare al bando con un livello avanzato di progettazione, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, la giunta ha contestualmlente approvato il progetto definitivo – 1° stralcio per il polo integrato dei servizi per il quartiere – “Casa della cittadinanza”, presso la Caserma Rossani. Il finanziamento complessivo richiesto dall’amministrazione comunale è di 1.999.900 euro, a fronte di un cofinanziamento comunale di 500.000 euro.
“Devo ringraziare in particolare gli uffici comunali – commenta l’assessora Carla Tedesco – per il grande sforzo compiuto che ci ha consentito di mettere a punto in poco più di due mesi una proposta di candidatura in stato avanzato di progettazione, a partire da idee sviluppate nell’ambito del percorso partecipativo Ri-accordi urbani e condivise con l’assessora al Welfare. Questo costituisce un ulteriore e concreto passo in avanti verso la riqualificazione dell’area della ex Caserma Rossani, uno spazio che, prima di essere attrattivo nei confronti di visitatori e turisti, deve essere in grado di rispondere alle esigenze di miglioramento della qualità della vita dei baresi offrendo spazi di socialità ai baresi, soprattutto ai residenti dei quartieri limitrofi che presentano sacche consistenti di disagio sociali”.