In collaborazione con l’AReS Puglia, SiHTA e FIASO, il corso coinvolgerà i cittadini e pazienti
BARI – Cittadinanzattiva con la sua “Scuola civica di alta formazione” (www.scuolacivica.it) e l’AReSS Puglia, in collaborazione con SiHTA e FIASO, realizzeranno tra aprile e maggio 2018 un corso di formazione sul coinvolgimento dei cittadini e dei pazienti nella valutazione delle tecnologie sanitarie.
Il primo appuntamento è per il 4 aprile, prevede 3 moduli di didattica residenziale, un project work e una giornata conclusiva il 16 maggio 2018; è rivolto a referenti di organizzazioni civiche con ruoli di responsabilità e operatori del SSR, tutti provenienti e operanti nella regione Puglia.L’obiettivo è quello di qualificare un approccio partecipato nel settore della valutazione delle tecnologie sanitarie, siano esse farmaci, dispositivi o processi, nella convinzione che esso sia più funzionale alla qualità delle decisioni e alla sostenibilità delle scelte.
Si possono trovare maggiori dettagli sull’iniziativa (obiettivi, programma, sede e orari) e tutte le informazioni per presentare domanda di iscrizione al sia sul sito della Scuola civica che dell’AReSS o scrivendo a segreteria@scuolacivica.it. La scadenza per la presentazione delle domande è il 20 marzo 2018 alle ore 14.00.
“Questo ciclo di formazione, giunto alla quinta edizione, è una ulteriore occasione per le organizzazioni civiche e dei pazienti per rafforzare le proprie capacità di interazione con il servizio sanitario regionale”, ha commentato Francesca Moccia, vice segretario generale di Cittadinanzattiva, “così come per rappresentare al meglio il punto di vista dei cittadini e dei pazienti, e formulare proposte efficaci di miglioramento in tutti gli spazi disponibili. Ma anche una importante occasione di incontro e di promozione di nuove partnership tra organizzazioni civiche”.
“Questa iniziativa, che ripeteremo anche il prossimo anno, fa della partecipazione uno stile amministrativo innovativo e soprattutto concreto, ben lontano dalla semplice enunciazione retorica – commenta Giovanni Gorgoni, commissario AReSS Puglia – e il coinvolgimento del cittadino nelle scelte che riguardano la sua salute – anche le più tecniche – è per la Puglia una scelta dirimente e di “valore” che arricchisce il processo decisionale dell’amministrazione regionale”.
“Confido molto in questo percorso di formazione che ho fortemente voluto” ha aggiunto Elisabetta Graps, Dirigente del Servizio Valutazione integrata in sanità dell’A.ReSS. che si occupa in Regione Puglia di Healthtechnologyassessment. “La possibilità di includere in un processo di valutazione di una tecnologia un cittadino o un paziente “esperto” e capace di dare il suo contributo in maniera strutturata, rappresenterà certamente un valore aggiunto per i tavoli tecnici HTA che coordino per conto dell’AReSS”.