Daniele Timo si aggiudica lo Slalom del Salento

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Con un’ottima seconda manche il giovane pilota di Taviano ha trionfato sulla pista di Torre Lapillo

TORRE LAPILLO (LE) – Giornata fredda e piovosa a Torre Lapillo, località turistica ricadente nel comune di Porto Cesareo dove presso il Circuito Nazionale Euro Kart si è corsa la prima edizione dello Slalom del Salento, manifestazione automobilistica organizzata dalla Scuderia Casarano Rally Team in collaborazione con l’Automobile Club di Lecce e valida quale prova d’apertura del 29°Campionato Automobilistico Interregionale di Puglia, Basilicata e Molise. Numerosi e coraggiosi gli spettatori che hanno sfidato il meteo per assistere allo spettacolo entusiasmante che i 32 concorrenti ammessi alla partenza hanno regalato. Avrebbero potuto essere certamente di più se il maltempo non ne avesse scoraggiato alcuni e bloccato altri, ma il bilancio è più che positivo considerando che la manifestazione è andata avanti senza alcun intoppo e le poche interruzioni dovute a innocue uscite di pista sono state davvero brevi. Ad aggiudicarsi la vittoria assoluta è stato il ventiduenne pilota di Taviano (Le) Daniele Timo che ha sfruttato al meglio le proprie doti di ex kartista e buon conoscitore dei segreti del circuito e quelle di una efficiente Peugeot 207 S2000 che ha utilizzato per la prima volta, messagli a disposizione dal Team Colombi, per cogliere il suo primo e meritato successo assoluto e a cui più volte in precedenza ci era andato vicino. In tutte e tre le manche disputate Timo si è sempre messo in evidenza ed ha ottenuto il miglior tempo assoluto nella seconda sfida, coprendo con una prestazione perfetta i 2490 metri del percorso, intervallati da tre postazioni di birilli in 3’11” e 85 centesimi. È apparso evidente subito a tutti che quella sarebbe stata una prestazione ineguagliabile. Il portacolori della Scuderia Casarano Rally Team se l’è costruita, grazie anche al lavoro di messa a punto della vettura tra la prima e la seconda manche che lo ha portato ad abbassare di ben 15 secondi il crono con cui aveva chiuso al quarto posto la prima sfida nel corso della quale era incappato in una penalità per lo spostamento di un birillo. Pregevole e altrettanto meritato il secondo posto colto dal tricasino Antonio Forte su Mitsubishi Lancer Evo 4 che ha saputo trovare il giusto compromesso tra spettacolo e prestazione confermandosi in seconda posizione in tutte e tre le manche. Il suo miglior tempo a 4”66 dal vincitore lo realizza nella seconda manche, la stessa che ha assegnato anche il terzo gradino del podio appannaggio di Albino Pepe su Ford Focus Wrc, non perfettamente a proprio agio su un circuito dagli allunghi brevi. Il driver di Salve che in carriera vanta due successi in gare di Formula Challenge e uno in Slalom, si consola con il miglior tempo assoluto fatto segnare nella manche conclusiva. Prestazione da incorniciare anche quella di Paolo Garzia che a bordo di una Peugeot 106 ha colto il quarto posto assoluto a 6”23 dalla vetta aggiudicandosi anche la classe N1600. Il pilota di Parabita si è ancora una volta rivelato un osso duro per molti come del resto testimonia il miglior tempo assoluto colto nella prima manche e che gli è valso la posizione finale in classifica. Altra sorpresa riguarda la quinta piazza conquistata da Nicolò Pezzuto. Alla sua terza gara, il giovanissimo figlio d’arte, guidando senza incorrere in penalità, ha saputo destreggiarsi al meglio al volante di una per lui inedita Renault 5 Gt Turbo con la quale ha colto il suo miglior crono nella seconda manche. A lui è andato anche il successo nella classe N2000. Distacchi meno contenuti invece per tutti gli altri con Giuseppe Albano su Peugeot 306 Maxi che chiude sesto assoluto, firmando la sua miglior prestazione nella seconda manche dove ha anche pagato una penalità. Nella sfida successiva la sua vettura è stata afflitta da problemi al cambio che non gli hanno consentito di migliorare la sua prestazione. Per trovare il primo dei non salentini in classifica bisogna scendere fino al settimo posto, finito nelle mani del driver di Locorotondo Vitantonio Micoli che ha portato la sua piccola Peugeot 106 Rallye 1.3 al successo in classe N1400.

Dopo essere intervenuto con le opportune regolazioni sull’assetto della sua Renault Clio Williams Fabrizio Mascia recupera sensibilmente terreno in classifica e chiude in ottava posizione precedendo nell’ordine il brindisino Cosimo Salonna su Renault 5 Gt Turbo e l’esordiente casaranese Riccardo Manzo su Renault Clio Williams, entrambi autori del loro miglior tempo nel corso della prima manche.

Il 29° Campionato Automobilistico Interregionale di Puglia, Basilicata e Molise Settore Slalom proseguirà con il secondo appuntamento il prossimo 30 aprile e 1 maggio con il 5° Trofeo Vulture Melfese Città di Melfi e Rapolla in programma in provincia di Potenza.

1°Slalom Marina di San Cataldo, Classifica Finale Assoluta (top ten).
1.Daniele Timo (Peugeot 207 A2000) in 3m11.85s
2.Antonio Forte (Mitsubishi Lancer Evo IV N>2000) in 3m16.51s
3.Albino Pepe (Ford Focus WRC A>2000) in 3m17.31s
4.Paolo Garzia (Peugeot 106 1.6 16v N1.600) in 3m18.08s
5.Nicolò Pezzuto (Renault 5 Gt Turbo N2000) in 3m21.12s
6.Giuseppe Albano (Peugeot 306 Maxi A2000) in 3m32.12s
7.Vitantonio Micoli (Peugeot 106 Rallye 1.3 N1400) in in 3m34.74s
8.Fabrizio Mascia (Renault Clio Williams A2000) in 3m35.17s
9.Cosimo Salonna (Renault 5 Gt Turbo A2000) in 3m36.71s
10.Riccardo Manzo (Renault Clio Williams N2000) in 3m37.28s

Foto allegata (di Luciano De Marianis) : Il vincitore Daniele Timo su Peugeot 207 S2000.