“Decreto riconosce il sistema, ora Emiliano sia concreto sull’Arlotta”
TARANTO – “Roma ha finalmente riconosciuto con decreto gli aeroporti pugliesi come sistema, la Regione e il presidente Emiliano facciano ora la loro parte, e dopo anni di promesse al vento e di fumo negli occhi, abbiano un atteggiamento più equo e corretto anche nei confronti dell’aeroporto tarantino di Grottaglie, per il quale deve essere verificata quanto prima la possibilità di apertura al traffico passeggeri. La politica ha il dovere di andare oltre le promesse elettorali, per l’Arlotta mancano un piano di investimenti, gli studi di fattibilità e un’analisi dei potenziali flussi, strumenti che, come ben sa il governatore, sono indispensabili per decidere quale strada intraprendere in futuro. Il ministero ha dato il la, è ora che l’orchestra cominci a suonare: lo scalo alle porte di Taranto rappresenta un’occasione di sviluppo importante per la città e il suo comprensorio, per un’ampia area della Puglia e per il sud-est della Basilicata, Matera in testa. Non si perda l’occasione di mettere le ali ad un territorio così ampio e sino ad oggi trattato con grave disattenzione. L’aeroporto di Grottaglie può contribuire al Pil regionale, al turismo, alla crescita dell’economia, e non essere solamente pista per atterraggi o decolli dei voli di Stato. Anche Matera 2019, capitale europea della Cultura, si avvicina, e migliaia di visitatori potrebbero raggiungere la meta proprio con voli diretti a Taranto”, lo dice l’onorevole Vincenza Labriola di Forza Italia.