I dettagli
BARI – Questa mattina l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso ha effettuato un sopralluogo nel giardino Triggiani, in via San Girolamo a Fesca, dove sono in via di completamento le operazioni di montaggio della nuova area ludica, spostata a ridosso della strada per soddisfare le richieste dei residenti in quanto la precedente collocazione delle giostrine, nelle immediate vicinanze delle abitazioni, creava disturbo alla quiete notturna.
I lavori, realizzati nell’ambito dell’accordo quadro per la manutenzione delle giostre e degli arredi cittadini, hanno riguardato tanto lo spostamento dell’area e l’installazione di nuovi giochi – un’altalena doppia, un piccolo scivolo e un gioco a molla accessibile anche ai bambini con disabilità – e la posa di nuova pavimentazione antitrauma quanto lo smontaggio degli arredi – sedie e tavolini – e del gazebo che saranno a breve collocati in piazzetta Perosi, sempre a San Girolamo, luogo di ritrovo per gli anziani residenti.
“Grazie all’accordo quadro in essere – sottolinea Giuseppe Galasso – stiamo realizzando moltissimi interventi di manutenzione, sostituzione e ripristino di giochi e piccoli arredi nei giardini e negli spazi pubblici della città. Questa modalità operativa è stata scelta proprio per avere un unico interlocutore in grado di intervenire all’occorrenza per ripristinare la piena funzionalità in tempi rapidi. In passato questo tipo di interventi erano a carico in parte della Bari Multiservizi e in parte di ditte esterne incaricate, in quanto la sola Multiservizi non possiede i materiali, le attrezzature o il know how necessari per procedere alla manutenzione, riparazione o sostituzione delle strutture ludiche e degli arredi più grandi, che richiedono lavorazioni più complesse e specifiche. È questa la motivazione che ci ha spinto a fare una scelta ben precisa che è quella di individuare attraverso una gara pubblica un unico soggetto incaricato, che abbia i mezzi, le attrezzature e le competenze necessarie a garantire interventi in tempi rapidi in tutta la città”.