“Trarre profitto da questa dolorosa vicenda”
MANDURIA (TA) – “L’esito positivo dell’indagine per infiltrazione mafiosa getta una macchia infamante sull’immagine della nostra città. Tutte le persone oneste, che sono la stragrande maggioranza dei cittadini Manduriani, oggi avvertono un sentimento di vergogna e di frustrazione, nel subire la sospensione del proprio diritto costituzionale ad avere una rappresentanza e ad essere governati da propri eletti. La responsabilità più grande di quanto avvenuto ricade certo su una classe politica che ha perso consapevolezza della dimensione etica connessa al proprio ruolo; una classe politica evidentemente impreparata a governare, perché incapace di distinguere i confini tra il lecito e l’illecito e di valutare le conseguenze delle proprie azioni per l’intera comunità. Forse oggi nessuno di noi è ancora in grado di quantificare il danno, anche economico, che ce ne deriverà e di formulare previsioni e proposte.
Tuttavia, se qualcosa si può dire è che dobbiamo tentare di trarre profitto anche da questa vicenda, che potrà costituire un momento di crescita morale e civile per tutti noi, se ci indurrà ad intraprendere un percorso di riflessione rispetto ai modi in cui sinora si è cercato ed ottenuto il consenso in questa città.
Se si continuerà a considerare il voto come merce di scambio, per favori ricevuti o da ricevere; se la logica dell’affermazione personale prevarrà sulla ricerca del pubblico bene; se saranno ancora all’opera i grandi collettori di voti mercenari; se i partiti abdicheranno ancora una volta al loro ruolo costituzionale di formare e orientare l’opinione dell’elettore, affinché possa esprimere un voto consapevole e libero; se accadrà tutto questo, dimostreremo di non aver saputo sviluppare quegli anticorpi che potranno preservarci da futuri contagi. Sarà vanificato quel desiderio di rinnovamento e di svolta che pure tutti manifestiamo, ma che sta solo a noi realizzare“. Si legge così in una nota di Manduria Lab, laboratorio politico progressista.