Insieme ad UniSalento e Accademia Pugliese delle Scienze ed in collaborazione con Provincia di Lecce e Accademia dei Georgofili Sezione Sud Est
LECCE – L’apertura dell’Anno Accademico 2018 di UNASA avrà luogo a Lecce venerdì 11 maggio 2018, alle ore 10, presso l’Auditorium del Museo “Sigismondo Castromediano”. È dedicata all’Enologia e affronta un tema di ampio respiro e di grande Risultati immagini per wine smellinteresse scientifico ed economico, non solo per la Puglia e il Salento, ma di livello nazionale ed internazionale. La Lectio Magistralis dal titolo “Il vino sotto il naso: molecole e percezione” è a cura del professore Luigi Moio, Università di Napoli – Presidente della commissione internazionale enologica della OIV (Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino).
UNASA è un’organizzazione non profit che promuove attività scientifiche, tecniche e formative in tutti i campi delle Scienze Agrarie, della Sicurezza alimentare e della tutela dell’ambiente. È costituita da 12 Accademie e da 5 Istituzioni pubbliche e, attraverso quest’ultime, comprende circa 10.000 esperti dei settori scientifici, tecnici e imprenditoriali, impegnati ad approfondire le conoscenze, promuovere l’applicazione delle nuove tecnologie e formare nuove figure capaci di tradurre la scienza nella pratica agricola.
L’obiettivo di UNASA è: favorire l’aggiornamento scientifico e tecnico attraverso l’organizzazione di scuole, seminari, conferenze, giornate di studio, convegni; incoraggiare sin dalla giovane età l’educazione e la sensibilità verso i problemi della AGRICOLTURA, promuovere ricerca di base ed applicata, rispettare il motto “Scienza per la Pratica Agricola “.
Anche nel 2017 l’attività UNASA è stata molto intensa con la partecipazione a numerose manifestazioni, circa 30, e la concessione del patrocinio a giornate di studio, convegni, ecc. Lo spirito che ha guidato tutto l’anno è stato quello di disseminare sul territorio la scienza e la tecnologia matura, nonché criticare, anche aspramente, le proposte di agricoltura basata su opinioni e post-verità.
UNASA ha partecipato, in qualità di membro del Comitato Scientifico, alla organizzazione della Mostra “DNA, il grande libro della vita, da Mendel alla genomica”, al Palazzo delle Esposizioni di Roma. Si è trattata di una delle più importanti e didatticamente più efficaci manifestazioni scientifiche aperta a tutti i livelli. Al di là degli aspetti più squisitamente genetici e genomici, è importante ricordare il settore vegetale, dagli esperimenti di Mendel sui piselli a tutto il lavoro dell’agronomo, genetista, Senatore Nazzareno Strampelli, noto per aver selezionato la varietà di grano “Senatore Cappelli e senz’altro precursore della rivoluzione verde (gli è stata dedicata una sala), fino agli ultimi risultati, proiettati al futuro, su diverse specie vegetali.
La Xylella continua a preoccupare la comunità salentina e a rattristare gli animi degli olivicoltori salentini; intensa è stata, come noto, l’attività di ricerca e sperimentazione su questo problema. L’Accademia dell’Olio e dell’Olivo e l’Accademia Pugliese delle Scienze hanno organizzato vari incontri su “Comunicare la scienza: la Xylella e il deperimento rapido degli ulivi. Quale Agricoltura per gli areali infetti.”
Inoltre, UNASA non poteva non affrontare uno dei temi più avanzati di ricerca scientifica “Genome Editing” in campo umano, microbico, zootecnico e vegetale.
L’auspicio è che la scienza non venga continuamente combattuta attraverso Fake News. E’ necessario difendere il lavoro di ricerca del nostro Paese che, pur con finanziamenti sempre più ridotti negli ultimi 10 anni, è riuscito a produrre lavori scientifici di alta qualità, superando la Francia (fonte la rivista Nature). Dobbiamo accelerare i tempi! Pensare che il Progetto GE (genome editing) nelle piante è stato presentato alla valutazione durante EXPO 2015, e che a tutt’oggi siamo ancora al punto di partenza, evidenzia quanto negli altri Paesi europei si fa ricerca a velocità non confrontabili con la nostra!
Nel corso della cerimonia saranno premiati sei giovani ricercatori, autori di un lavoro scientifico pubblicato su riviste internazionali con Impact Factor, provenienti da diverse Università italiane, compresa l’Università del Salento, grazie alla generosità dei seguenti sponsor: Banca Popolare Pugliese, Amorim, Isea sementi, Acetificio Galletti, Birra Salento e Valagro.
Sarà, altresì, consegnato un “Premio Enartis” al miglior studente del Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia dell’Università del Salento.
Al termine della cerimonia gli accademici, provenienti da ogni parte d’Italia, potranno degustare i prodotti tipici del territorio “La Spesa in Campagna” gentilmente offerti dalla Cia Salento e dall’APOL e i vini della Cupertinum – Antica Cantina del Salento 1935 e di Apollonio – Casa Vinicola.