Il progetto è stato avviato questa mattina
LECCE – È stato avviato questa mattina, con un kick off meeting in Campidoglio, il Progetto SIGeSS – “Sistema Informativo per la gestione dei Servizi Sociali”, elaborato dal Comune di Roma in stretta collaborazione con il Comune di Lecce, la Regione Umbria, la Regione Lazio, Umbria Digitale, il Comune di Orvieto e Anci Lombardia.
Il progetto – relativo all’Avviso per il finanziamento di interventi volti al trasferimento, all’evoluzione e alla diffusione di buone pratiche attraverso Open Community PA 2020 nell’ambito dell’ASSE 3 del Programma Operativo Nazionale Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 – ha l’obiettivo di estendere agli Enti coinvolti il modello tecnologico-organizzativo di gestione dei servizi sociali comunali, già realizzato dalle Amministrazioni Cedenti (Anci Lombardia, Regione Umbria, Umbria Digitale e Comune di Orvieto) e operativo nel contesto della Regione Umbria e presso un centinaio di Comuni lombardi.
La buona pratica risulta particolarmente efficace nel migliorare la capacità di programmazione degli interventi di welfare territoriale, favorendo da un lato la riduzione dei costi di gestione e l’ottimizzazione dell’impiego delle risorse per la PA, dall’altro, l’incremento della qualità del servizio a favore del cittadino. Regione Umbria e Anci Lombardia hanno fatto convergere tali percorsi in un unico sistema gestionale, che assicura una conoscenza in tempo reale dei bisogni espressi dai cittadini. Il progetto prevede il trasferimento del modello tecnologico-organizzativo e del software gestionale “web based” fruibile online, agli enti facenti parte del partenariato. La buona pratica SIGeSS impedisce duplicazioni generate dai diversi centri di erogazione del territorio, attraverso un sistema informatizzato omogeneo che consente la condivisione dei dati tra gli attori che si occupano di servizi sociali. L’obiettivo è fornire uno strumento per la gestione dei fabbisogni e l’erogazione di servizi socio-assistenziali, che si traduca in un beneficio per gli utilizzatori dei servizi e in un miglioramento sostanziale dei sistemi di governance del territorio.
“Grazie a questo progetto – dichiara il vicesindaco e assessore all’Innovazione Alessandro Delli Noci – sarà possibile condividere le informazioni relative alla gestione dei servizi sociali in città. Questo significa che si potrà verificare l’adeguatezza dell’offerta di servizi rispetto alla domanda e dunque alle richieste dei cittadini. Si tratta di una piattaforma in grado di fornire una fotografia puntuale della situazione dei soggetti in carico ai servizi sociali, che permetterà di capire se la loro situazione si trasforma, di verificare la presenza dei requisiti necessari per la fruizione di benefici, di rilevare i bisogni inespressi e latenti e l’emergere di situazioni di sofferenza o di criticità sociali. Si eviterà in questo modo che, tutti gli attori impegnati in questo settore, agiscano in maniera indipendente e senza essere coordinati tra di loro. Questo consentirà maggiore efficienza, maggiore trasparenza, monitoraggio e valutazione dei servizi offerti e consentirà di passare dalla gestione prevalentemente cartacea alla gestione informatizzata e condivisa delle informazioni riguardanti i bisogni, i servizi e gli interventi”.