Bari, decimo furto nella sede del Centro servizi per le famiglie di Japigia

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Bottalico: “Una violenza commessa nei confronti di tutti: nessuna intimidazione può fermare l’impegno del Welfare”

BARI – La scorsa notte il centro per le famiglie di Japigia, in via Giustina Rocca 9, è stato nuovamente danneggiato nel corso di un furto messa a segno da sconosciuti, che hanno rubato un videoproiettore (appena ricomprato), i megafoni utilizzati per gli eventi pubblici, le attrezzature per i laboratori artigianali, scassinato gli armadi, le serrature e le porte e devastato gran parte dell’immobile.

Si tratta del decimo furto, tra la sede di Japigia e quella decentrata di Torre a Mare, messo a segno da gennaio ai danni di un presidio importante del welfare cittadino, che lavora con gli adulti e i minori dei due quartieri portando avanti progetti di grande valore.

Nessuna minaccia, violenza o intimidazione può fermare l’impegno del Welfare, della rete delle realtà associative e degli operatori sociali impegnati nelle aree periferiche della città – commenta l’assessora Francesca Bottalico -. Un altro furto, si tratta del decimo dall’inizio dell’anno. Una violenza commessa nei confronti di tutti, di un bene pubblico. Un’offesa grave alla quotidianità di tanti minori e famiglie che trovano nei servizi un luogo accogliente, sicuro, dove rifugiarsi per sfuggire alle logiche e alla dimensione di disagio, spesso vissuto nelle proprie case, specialmente in un quartiere complesso come Japigia. I ladri che hanno depredato il centro, mettendo a soqquadro gli arredi, distruggendo i disegni dei bambini, violando le lettere custodite gelosamente dagli operatori e donate dalle famiglie in questi mesi e rubando persino i biscotti e le merendine non l’avranno vinta. Il welfare non è solo speranza, desiderio, cura e fiducia, ma anche tenacia, passione, coraggio e denuncia. Non saranno i furti, i pregiudizi, l’intolleranza, l’illegalità, gli atti vandalici o le provocazioni a fermarci. Andiamo avanti circondati dall’affetto di quanti conoscono il nostro lavoro e convinti a non arretrare di un solo passo rispetto alla cattiveria, all’ignoranza e alla violenza di chi impiega le proprie energie per distruggere anziché costruire”.

Nel corso dei diversi furti, in questi mesi al centro sono stati sottratti:

· attrezzature per i corsi musicali e piccole feste di quartiere strumenti, casse, materiali vari

· video proiettore e materiale per i cineforum

· attrezzature per corsi di informatica per adulti e minori

· colori e piccoli attrezzature per laboratori artistici

· lavagna multimediale per i corsi didattici

· telefoni cellulari e apparecchiature telefoniche

· macchine fotografiche per i corsi e i laboratori di narrazione

Sono stati inoltre danneggiati i distributori automatici di alimenti e scassinati gli schedari.