Presenti gli assessori del comune di Lecce Agnoli e Foresio insieme all’arch. Pietro Copani e a docenti e studenti del Galilei-Costa
LECCE – È stata presentata questa mattina, presso l’Open Space di Lecce, la prima edizione del “Festival InBellezza” con la mission di cogliere, riconoscere e celebrare il concetto stesso di “Bellezza” e come questo può rappresentare nella concretezza una leva di sviluppo economico e culturale. È un evento ricco, con esposizioni nella piazza principale di Lecce, piazza Sant’Oronzo, incontri e seminari ed una miriade di iniziative collegate (Cortili Aperti, Artigianato d’Eccellenza, Maggio Salentino, …).
A presentare l’evento c’erano le tre istituzioni più coinvolte, il Comune di Lecce, in persona dell’assessore alla cultura Antonella Agnoli e dell’assessore al turismo Paolo Foresio, la Soprintendenza ai beni culturali di Brindisi, Lecce e Taranto, in persona dell’arch. Pietro Copani, e la scuola ideatrice del Festival, l’Istituto “Galilei-Costa” di Lecce, in persona degli studenti della classe 5°B e del loro docente Daniele Manni.
L’assessore Agnoli ha sottolineato come, tra le cose più apprezzate del progetto, c’è il fatto che si tratta, appunto, di un progetto e non di un mero evento che si esplica in quattro giorni e tutto termina lì. Il Festival è in tutto e per tutto un punto di partenza e non di arrivo, tanto che il giorno successivo al termine del Festival si inizierà a rendere concreto e a mettere in pratica ciò che è emerso, forse non tanto in termini di “bellezze” quanto in quelli di “brutture”, che vanno individuate, riconosciute, eliminate. Anzi, questo lavoro è già iniziato ieri, martedì 22 maggio, giorno in cui, in anteprima, si è svolto un workshop che ha visto coinvolti, oltre all’assessore, la soprintendente ai beni culturali di Brindisi, Lecce e Taranto, Maria Piccarreta, e diversi attori uniti da una comune convinzione, ben sintetizzata nell’hashtag del Festival: #InBeautyWeTrust.
L’assessore Foresio ha delineato le caratteristiche salienti dell’evento, illustrando nel dettaglio i tre aspetti di cui si compone, ossia l’aspetto espositivo in piazza, l’aspetto legato agli incontri e ai workshop e l’aspetto che “include” le tante altre iniziative promosse da terzi e che hanno luogo in questo fine settimana. In particolare, parlando degli espositori, ha fatto notare l’accuratezza nella scelta e quanto essi stessi caratterizzano la qualità dell’evento. Tra essi, infatti, l’Università del Salento, la f04_sm.jpgSoprintendenza, l’Accademia di belle arti, il Conservatorio, due musei, il Fai, il Wwf. SOLOxLORO e così di seguito. Ha poi illustrato come la formula turistica low cost “Weekend InBellezza” ha incentivato l’arrivo di turisti e visitatori.
Nel suo intervento, l’architetto Copani ha toccato più gli aspetti strettamente di competenza del lavoro della Soprintendenza, illustrando come l’ente è costantemente impegnato sia nella salvaguardia delle tante “bellezze” che nella possibile risoluzione delle non bellezze, o brutture. Rappresentando uno degli espositori, ha poi invitato gli ospiti del Festival a visitare lo stand e scoprire, così, i fronti su cui sono attualmente al lavoro.
Ricordiamo che il “Festival InBellezza” avrà luogo da domani, giovedì 24 a domenica 27 maggio. È un evento poliedrico, multimediale, diffuso e attraente per il turismo destagionalizzato. Poliedrico in quanto racconterà storie all’ennesima bellezza di luoghi di natura, borghi, arti, ma anche gesta, opere e cibo. Multimediale perché le stesse storie saranno raccontate attraverso una grande varietà di mezzi, che includono esposizioni in piazza, presentazioni in sala, mostre, ma anche concerti e opere di spettacolo. Diffuso in quanto sia le iniziative organizzate in proprio che quelle promosse e gestite da terzi, incluse nel programma complessivo del Festival, avranno luogo su tutto il territorio salentino. Infine turisticamente attraente grazie alla formula “Weekend in Bellezza”. È organizzato in partnership con il Comune di Lecce e l’Istituto “Galilei-Costa” di Lecce.