Con la chiusura della mostra sui terremoti cala il sipario sul cartellone di iniziative organizzato da Sismalab: dalla conferenza con Odifreddi all’esposizione della Protezione Civile, passando per i laboratori scientifici e il convegno all’università
CRISPIANO (TA) – Si è chiusa la prima edizione di TerreinMoto, il ciclo di iniziative fortemente voluto da Sismalab, il laboratorio crispianese che testa dispositivi antisismici provenienti da tutto il mondo. Un calderone di momenti stimolanti che hanno avuto come filo conduttore la scienza e la sua divulgazione.
Il 6 aprile la sala gremita della biblioteca civica “C. Natale” aveva aperto il cartellone con la conferenza sulla matematica di Piergiorgio Odifreddi. Tanta gente era venuta anche da fuori provincia per ascoltare attentamente la lezione del matematico e divulgatore piemontese. A testimonianza della bontà dell’iniziativa, il 18 aprile è arrivato a Crispiano il capo del Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli che ha inaugurato la mostra della Protezione Civile “Terremoti d’Italia”. Nel piazzale dell’istituto comprensivo “F. Severi” un gran numero di studenti ha accolto il numero uno della struttura del governo della Repubblica, che ha spiegato di quanto sia importante conoscere bene il proprio territorio, le caratteristiche dell’edificio in cui si vive e le norme di autoprotezione. Prima di approdare a Crispiano, per la prima volta in Puglia, nei suoi 11 anni di vita la mostra aveva girato tutto lo Stivale, oltre a concedersi due tappe all’estero. È stato possibile visitare l’esposizione fino al 20 maggio. Molto interessanti sono stati i laboratori didattico-scientifici organizzati in occasione della Settimana della Scienza e rivolti ai più piccoli. Gli organizzatori hanno pensato anche a un momento più tecnico, per gli addetti ai lavori. Così il 4 maggio nell’aula magna della Facoltà di Ingegneria di Taranto si è svolto il convegno dal titolo “Sicurezza sismica, una sfida sempre aperta. La sperimentazione cerniera tra tecnica e tecnologia”.
L’organizzatrice Martina Caramia prova a tracciare un bilancio di questo mese di iniziative:
“Lo avevamo detto: il progetto era, e resta, molto ambizioso. Siamo contenti di aver realizzato tutto ciò che era nelle nostre intenzioni. Per quanto riguarda la partecipazione, essendo una manifestazione diluita in un periodo lungo, abbiamo avuto momenti di grande affluenza e altri di scarso interesse, specialmente alla mostra. Dispiace, ma d’altra parte bisogna fare i conti con il posto in cui viviamo e operiamo. Noi sicuramente avremo fatto degli errori, ma chi non ne commette quando si dà da fare? Ecco perché stiamo già pensando al futuro e a quello che potrebbe essere il tema del prossimo anno. Intanto voglio ringraziare tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita di TerreinMoto, in particolare il coordinamento provinciale di Protezione Civile e la Protezione Civile regionale. Siamo contenti, poi, di come la rete di associazioni e soggetti che avevamo messo insieme abbia funzionato davvero bene”.
L’iniziativa era in collaborazione con la Protezione Civile Nazionale e aveva il patrocinio del Comune di Crispiano e dell’Ordine degli Ingegneri di Taranto. Ne sono stati partner il circolo didattico “P. Mancini”, l’istituto comprensivo “F. Severi”, il circolo Arci “Mariella Leo”, l’accademia musicale “G. Puccini”, l’associazione musicale “M. Mastromarino”, la cooperativa Korat, la MSO – Make Sustainable Organization e la libreria AmicoLibro.