I dettagli
BARI – Nella tarda sera di ieri, il sindaco Antonio Decaro , accompagnato dal Soprintendente per i Beni Archeologici della Puglia, Luigi La Rocca , dall’architetto Francesco Longobardi del Segretariato regionale del Mibact per la Puglia, dall’assessore comunale alle Culture Silvio Maselli e dalla consigliera delegata ai Beni culturali della Città Metropolitana Francesca Pietroforte , ha effettuato un sopralluogo nel cantiere del Museo archeologico nel complesso di Santa Scolastica per verificare lo stato dell’arte dei lavori con un preciso riferimento al nuovo impianto di illuminazione realizzato .
Come annunciato, entro la fine dell’estate il primo piano sarà completato e riaperto al pubblico in collegamento con il percorso già esistente del Bastione e dell’area archeologica di San Pietro.
Il sopralluogo è stato utile a verificare anche l’ultimazione dei lavori del chiostro interno, delle vetrate di protezione e degli ambienti interni completati e illuminati.
“Proseguono i lavori al piano terra del Museo archeologico di Santa Scolastica – commenta il sindaco – dove, grazie alle operazioni di scavo realizzate, sono emersi dei pozzi risalenti all’antico convento che oggi sono visibili grazie alla realizzazione di una passerella in vetro. Anche il chiostro interno è stato completamente ristrutturato con un’area a verde centrale che potrà ospitare eventi e iniziative. Grazie ad un sistema di vetrate realizzato a protezione dell’ambiente del piano terra sono stati eseguiti i lavori all’interno dei locali e posizionate le prime strutture che accoglieranno i reperti in mostra. Parallelamente proseguono i lavori nella parte superiore del museo che dovrebbe essere pronta per la fine dell’anno. Questo museo sarà solo una tappa del percorso storico e culturale che si snoderà nella città vecchia, tra il bastione di Santa Scolastica già aperto e gli scavi di piazza San Pietro che saranno oggetto di nuovi lavori nei prossimi mesi”.
“Quello di Santa Scolastica è un progetto complesso e articolato a cui la Città metropolitana si sta dedicando a tempo pieno nonostante le risorse esigue – prosegue la consigliera Pietroforte -. In vista della disponibilità di questi nuovi ambienti e di un percorso ampio come quello che si va delineando con l’apertura del piano terra in via di ultimazione, gli uffici sono già al lavoro per individuare le migliori condizioni per l’assicurazione degli ambienti e delle opere, così da farci trovare pronti per esporre le collezioni non appena il restauro sarà completato entro la fine dell’estate”.