Barletta, emissioni sonore per la stagione estiva 2018

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Una ordinanza del sindaco

BARLETTA – Al fine di contemperare gli interessi degli operatori commerciali con il diritto dei cittadini alla quiete pubblica, il sindaco di Barletta, Cosimo Cannito, d’intesa con la gran parte delle associazioni di categoria e dei gestori dei locali, ha emesso una ordinanza con la quale si regolamentano le emissioni sonore per il solo periodo estivo, a partire da oggi e fino al 2 settembre prossimo.

Per i locali e le attività che insistono nel centro urbano, l’ordinanza dispone che dal lunedì al giovedì l’orario massimo sia fissato alle ore01.00 e alle ore 02.00 dal venerdì alla domenica; Per le attività ubicate lungo le litoranee, il limite orario massimo è fissato alle ore 03.00 per tutti i giorni della settimana.

Tale ordinanza tiene conto anche delle indicazioni della Prefettura, rivolte a tutti i Comuni della provincia di Barletta – Andria – Trani, volte a regolamentare le disciplina sulle emissioni sonore nel periodo estivo in maniera uniforme, per ridurre l’uso dei veicoli durante le ore notturne a tutela della sicurezza dei più giovani.

Confido nel buon senso e nello spirito di collaborazione degli operatori economici e dei gestori dei locali – dichiara il sindaco Cannito – perché rispettino le regole che con loro abbiamo concordato e chiedo ai residenti, scusandomi con loro per gli eventuali disagi, di comprendere le necessità di una città la cui vocazione ricettiva, in estate, attrae presenze anche dalle città limitrofe”.

Proprio al fine di tutelare la quiete pubblica e contemperare interessi commerciali e diritti dei residenti, l’ordinanza, per i locali lungo le litoranee, dispone di adeguare le attrezzature in modo che le onde sonore siano rivolte verso il mare e non indirizzate verso l’abitato e che siano adottate tutte le misure tecnologiche utili a ridurre e contenere il disturbo ai residenti.

Le violazioni saranno soggette a sanzioni amministrative e, in caso di reiterazione delle stesse, è prevista la sospensione dell’attività fino a sette giorni.