Il laboratorio di scrittura e pratica rap dei Bari Junglke Brothers a Spazio13
BARI – Questa mattina il sindaco Antonio Decaro e l’assessora alle Politiche giovanili Paola Romano hanno partecipato all’inaugurazione di RapLab, il laboratorio di scrittura creativa, composizione e pratica del rap rivolto a giovani appassionati di questo genere musicale a cura di ADAS – Accademia Delle Arti di Strada, start up di innovazione sociale del collettivo musicale Bari Jungle Brothers.,
Le lezioni, che si svolgono a Spazio 13, laboratorio urbano avviato l’anno scorso presso la ex Scuola Melo, dove il noto gruppo barese ha avviato uno studio di registrazione, sono cominciate con 15 ragazzini.
Il progetto mira ad incoraggiare i ragazzi a comunicare e interagire tra loro anche attraverso la ricerca di forme espressive differenti, come il rap. La formazione, che andrà avanti fino al 31 luglio, sarà condotta da professionisti di comprovata esperienza musicale che guideranno la creatività dei ragazzi su temi come la rappresentazione della propria terra e dei propri contesti di vita, la cittadinanza attiva, le aspirazioni lavorative, i diritti umani, i rapporti interculturali.
I giovani saranno invitati ad esprimersi partendo dai temi della loro esistenza quotidiana raccontando la loro vita senza limiti alla libertà di espressione.
“Questa è un’altra libertà – spiega Antonio Decaro – in un quartiere che sicuramente ha tanti problemi ma che è capace di offrire opportunità differenti ai suoi figli. Grazie all’impegno e all’amore per la città dei componenti del gruppo Bari Jungle Brothers, oggi cominciamo questo percorso, che può sembrare una piccola cosa ma che rappresenta un tassello della nostra idea di futuro per questa città. Ancora più significativo è il luogo dove queste lezioni si tengono, la ex scuola Melo, un luogo abbandonato che è stato recuperato da tredici associazioni che lo hanno restituito alla città. Senza la collaborazione di tutti, è impensabile che la situazioni cambi da un giorno all’altro. La forza di questa città è sempre stata la sua comunità e da questa dobbiamo ripartire, a cominciare da questi luoghi e da queste persone”.
“Il collettivo di Spazio13 – commenta l’assessora Paola Romano – si sta arricchendo di nuova realtà: oggi grazie all’Accademia delle arti di strada, quindici ragazzi tra i 12 e i 17 anni del quartiere Libertà, già dalla prima lezione, si sono messi alla prova componendo un testo rap raccontando il loro desiderio di non essere giudicati esclusivamente per le apparenze. I nostri quartieri sono ricchi di ragazzi con passioni e talenti che devono essere accompagnati e aiutati a crescere. Vogliamo stringere un’alleanza con le tante realtà artistiche e sociali che vogliono vivere in questo particolare quartiere per trasformarlo dal basso e dare ai ragazzi una nuova libertà: di esprimere se stessi, la loro sensibilità e il loro talento”.