Ospiti internazionali il 23 e 24 agosto a Laterza per il festival di musica elettro-meccanica
LATERZA (TA) – La lineup è completa ed il festival di musica elettro-meccanica ideato da Giuseppe Acito (Opificio sonico) e patrocinato dal Comune di Laterza (TA) con il supporto di Baum sta scaldando le valvole e si appresta per il secondo anno a proporre, in due serate, forme non-convenzionali di produzione musicale.
In particolare la serata del 23 Agosto vedrà protagoniste alcune première di opere in cui l’artigianato sonoro e le sperimentazioni di video arte, diventano il concept stesso che le ha generate (MaterElettrica & Saul Saguatti, Harmograph, Exotrol). Quella del 24 Agosto ospiterà un personaggio che il suono l’ha forgiato così bene da entrare nell’olimpo dei producers firmando alcuni tra i dischi più belli degli anni ‘90 (“POP” di U2, “Post” e “Homogenic” di Björk, “Ponderosa” di Tricky,). Howie B al secolo Howard Bernstein (Glasgow, 18 aprile 1963) è l’ospite headliner per N-grave 2018 e che chiuderà il festival con un DJ set imprevedibile ma di sicuro impatto sonoro. Non saranno da meno le performance dei Percussion Voyager col loro potente mix di Taiko Drums ed elettronica. Aprirà le danze il neonato progetto dei produttori Dekard\Cassanelli alias Pyramiden che hanno deciso di lasciare il computer a casa per dare spazio alle macchine analogiche old-school.
Il festival prende il nome dal verbo inglese to engrave che significa incidere, termine usato per indicare l’azione che il tornio fonoincisore pratica sulla matrice di un disco in vinile, l’invenzione di Thomas Edison che col fonografo nel 1887, rivoluzionò la musica rendendola riproducibile anche in assenza di esecutori. Una tecnica ormai antica ma che resiste agli attacchi del tempo e si evolve, si trasforma, si allea col digitale e diventa robotica attraverso le nuove tecniche che usano il laser per incidere la materia. L’obiettivo di N-grave è proprio questo, proporre nuove forme di produzione musicale attraverso chi si spinge oltre le convenzioni, oltre gli strumenti tradizionali alla ricerca di nuove sonorità, utilizza le piattaforme open-source che trasformano i musicisti in makers e viceversa, artisti che possono creare i propri strumenti musicali, innovare i vecchi e talvolta rivoluzionare il concetto stesso di strumento musicale. Il festival si terrà il 23 e 24 Agosto 2018 a Laterza (TA) rispettivamente all’interno della Sala Cavallerizza del Palazzo Marchesale e in piazza Balbo (zona piazza Plebiscito).
“N-grave è il festival che sperimenta nuovi percorsi. – commenta Rocco d’Anzi, Delegato alla Cultura del Comune di Laterza – Nuovi percorsi sonori e nuovi immaginari da scoprire. Laterza è contenta di essere promotrice di questa nuova esperienza sul nostro territorio, un’esperienza che guarda alla musica elettronica, robotica e alle nuove tecnologie applicate alla musica. Se vogliamo è anche un segno di apertura che abbiamo voluto dare, come in tutta la rassegna estiva (#cittàperta), verso le persone che si spostano, che si muovono, l’apertura alle diverse forme di comunicazione e alle nuove e diverse forme musicali che si stanno imponendo nel mondo in questi anni. Abbiamo avuto la possibilità di battere queste strade grazie al nostro concittadino Giuseppe Acito, direttore artistico del festival, che da anni si occupa di nuove sonorità con grande successo anche personale, in contesti italiani e internazionali. L’idea è stata quella di mettere al servizio della nostra comunità questa straordinaria professionalità e intraprendere con N-N-Grave una nuova interessante sfida. L’esperienza della prima edizione dello scorso anno è stata molto soddisfacente, raccogliendo un grande consenso di pubblico e di critica. Quest’anno riproponiamo N-Grave con una formula allungata in due giorni, a conferma dell’importanza che vogliamo dare a questo Festival che crediamo possa connettere varie realtà sia locali – saranno infatti ospiti i MaterElettrica, a conferma del collegamento territoriale che questa esperienza porta con sè con la vicina Matera, Città Europea della Cultura 2019 – fino ad arrivare a ospiti di caratura internazionale come il producer/dj Howie B, conosciuto in tutto il mondo. E’ questo un festival che ci proietta in mondi per certi aspetti molto lontani da noi, ma con l’ambizione e l’obiettivo di essere profondamente radicato nel nostro territorio, come già dichiara il nome dello stesso festival: N-Grave prende il nome dal verbo inglese to engrave (incidere) sta a indicare il sito che ci attraversa e ci ospita, quello delle gravine dell’arco jonico, la nostra Terra delle Gravine”.
Timetable DAY1 – 23 agosto – Sala Cavallerizza del Palazzo Marchesale
– ore 21.30 : Materaelettrica & Saul Saguatti (Basmati Film) – Live Electronics + Visuals
– ore 22.30 : Harmograph – Live Electromechanics + Grammofoni preparati + Analog synthesizers + A/V
– ore 23.30 : Exotrol – Live A/V + body interaction
Timetable DAY2 – 24 agosto – piazza Balbo
– ore 21.30 : Pyramiden – Full analog Live electronics
– ore 22.00 : Percussion Voyager – Taiko Drums + Live Electronics
– ore 23.00 : Howie B – DJ Set
SCHEDE TECNICHE ARTISTI
\\\ HOWIE B ///
DAY2 – 24 AGOSTO
Alla guida della produzione di album storici come “POP” di U2, “Post” e “Homogenic” di Björk, “Ponderosa” di Tricky, oltre che a dodici album autoprodotti ed una lunga lista di remix tra cui Garbage ,Unkle, Annie Lennox, Simply Red, New Order, Placebo, Steve Reich, Leftfield, Jeff Beck: è questo un sommario ma esaustivo curriculum di uno dei produttori più interessanti e corteggiati d’Europa tra gli anni 90 e 2000.
Howie B al secolo Howard Bernstein (Glasgow, 18 aprile 1963) è un musicista eclettico, tecnico del suono e produttore discografico che ha forgiato il sound made in UK di quegli anni, segnando il passo a quelle che sarebbero diventate le attuali forme espressive di Bass Music. La sua etichetta, Pussyfoot Records è presente sul mercato dal 1994 ha pubblicato più di 20 album e compilation, nonché 50 singoli. Howie B vanta importanti collaborazioni anche in Italia con Elisa (Asile’s World), Casino Royale (Reale e Not in the Face), Marlene Kuntz (Ricoveri virtuali e sexy solitudini) e il più recente progetto Deprodurcers che lo vede protagonista di un collettivo formato da Vittorio Cosma, Gianni Maroccolo, Max Casacci e Riccardo Sinigallia. Deproducers è un progetto innovativo e coinvolgente, un connubio senza precedenti tra musica e scienza che si propone di musicare dal vivo conferenze scientifiche raccontate in maniera rigorosa ma accessibile.
\\\ PERCUSSION VOYAGER ///
DAY2 – 24 AGOSTO
“Tradizione ed innovazione” è con queste due parole che si potrebbe riassumere l’opera musicale dei Percussion Voyager. Due percussionisti (Maurizio Rizzuto e Matteo Scaioli) distanti sia stilisticamente che geograficamente (Roma – Ravenna) incontrandosi hanno dato vita 20 anni fa ad un progetto ambizioso ed unico che unisce la tradizione musicale dei Taiko Drums Giapponesi alla computer music.
E’ così che è nato il progetto Percussion Voyager che ha da subito trovato l’interesse del pubblico ed addetti ai lavori.Un set originale, composto da tamburi realizzati appositamente da artigiani conciatori dello Sri Lanka, che montati su strutture metalliche lo rendono di forte impatto visivo, colorato e minimale allo stesso tempo.Il suono è inconfondibile, ottenuto dall’incontro della potenza delle percussioni con le più sofisticate sonorità elettroniche, che danno vita ad un Melting pot musicale molto suggestivo.
In 20 anni di carriera i PV si sono esibiti nei più importanti Club e Festival italiani tra cui Goa, Muretto, Cocoricò, Mtv, Coca Cola Live, Arezzo Wave, Intermittenze, Reggio Air Festival, oltre che aver composto le musiche originali per gli eventi lancio importanti brand quali: Honda, Fiat, Nissan, Santal, New Holland, Coca Cola e molti altri.
\\\ PYRAMIDEN ///
DAY2 – 24 AGOSTO
Marco Cassanelli e Deckard in un live act basato su modular, drum machines e synth suonati dal vivo.
I due produttori, che hanno all’attivo numerose releases con labels nazionali ed internazionali, concerti e dj set in Italia e in Europa, fanno confuire i loro backgrounds in un nuovo progetto dalle sonorità techno armoniche e sperimentali. I tratti che in questi anni hanno caratterizzato le produzioni di Cassanelli e Deckard rivivono nel progetto PYRAMIDEN in cui si conservano i tratti artistici dei due, ma proiettati in un mix che suona completamente nuovo. Un viaggio immaginifco, atmosfere da viaggio nordico, energia granitica, vibrazioni profonde per visioni di avamposti lontani. Pyramiden è modulare, sintetico e soprattutto live senza computers. Un album registrato live in studio che si sviluppa in 11 capitoli sonori senza soluzione di continuità.
\\\ SAUL SAGUATTI (BASMATI FILM) – DOMINO 2.1///
DAY1 – 23 AGOSTO
Basmati Film Incentrato su un approccio interdisciplinare, il progetto Basmati funge da incubatore di esperienze audiovisive che alimenta l’intreccio tra l’operatività manuale e le potenzialità espansive del digitale. La performance dal vivo diventa il terreno in cui il segno e la materia si coniugano a deformazioni espressionistiche e si animano in tempo reale. Saul Saguatti interessato ad arte, fumetto e soprattutto animazione,lavora sulla fusione delle diverse discipline, dapprima sperimentando tecniche più tradizionali quali l’ intervento a graffio e pittura su pellicola, passando successivamente a più avanzate forme di ibridazione tra mezzi analogici e mezzi digitali, convogliando una ricerca segnico-gestuale in ambiente video secondo varie modalità di intervento live. A dimostrazione della validità di questo approccio, lavora anche per le maggiori TV italiane(La 7, Rai 2, Rai 3, Tele+, RaiSat, etc.) e ha realizzato video musicali per le principali case discografiche del panorama italiano. Con i suoi lavori di ricerca, live e opere video, ha partecipato a numerosi festival internazionali:Annecy animation festival, Cartoon d’Or, Sonar, Utrechtanimation festival, Netmage, etc.
Saul Saguatti presenterà insieme al collettivo Materelettrica l’opera DOMINO 2.1
MaterElettrica | Saul Saguatti – BasmatiFilm
Live Visual Design / Saul Saguatti
Live Music Design / Jacopo Antonicelli – Sassofono, Gianpaolo Cassano – Sintetizzatori | Theremin, Antonio Colangelo – Sintetizzatori | Drum Machines
Sceneggiatura / Luca Centola, Simona Spinella
Montaggio / Antonio Colangelo
Attrice / Elisabetta Rondinone
La sceneggiatura di DOMINO gioca sull’avvalersi del gesto dello svelarsi per poi celarsi. Il gioco diviene metafora di una metamorfosi interiore, solchi profondi che riaffiorano divenendo esteriori, segni tracciati, visibili e sensibili che la protagonista compie guardando dritto negli occhi lo spettatore. Il bianco e nero, nella prima parte, rappresenta la memoria con scatti ricchi di sfumature, dove il tempo si nasconde e si svela a seconda dei tagli di luce. Nella seconda parte, vi è armonia interiore, accoglienza, cambiamento lineare; ed è il colore a generare una reazione antitetica, il tornare a celarsi attraverso un filtro, con azioni di pollokiana memoria. Retini, cartoncini colorati, segni con i gessi, fogli strappati; gli interventi grafici di Saul Saguatti danno potenza e ritmo alle grafie di luce di Luca Centola che scorrono sul fondo, diventando espressione del caos, inteso come il complesso degli elementi materiali apparentemente senza ordine, che preesiste all’universo ordinato e interiore di un racconto. Le animazioni intervengono sulle fotografie esaltandone la forte connotazione umana e stratificano la narrazione rendendola più espressionista. L’ensemble elettroacustico di MaterElettrica, che ne cura la colonna sonora, costruisce dal vivo la musica di questo gioco di contrasti luminosi, di pieni e di vuoti, riannodando la trama della memoria grazie al potere del suono.
\\\ MATERELETTRICA ///
DAY1 – 23 AGOSTO
Materelettrica è un collettivo a geometria variabile nato all’interno della Scuola di Musica Elettronica e Applicata del Conservatorio “Egidio Romulado Duni” di Matera. Il team si dedica parimenti alla ricerca in ambito elettroacustico, alla performance e al design (Music e Sound Design) nei diversi settori legati alla produzione artistica e all’applicativo sonoro industriale. La diversificazione delle attività ha permesso a Materelettrica di sviluppare un’articolata attività da un lato in settori che vanno del Music Design alla sonorizzazione performativa alla progettazione e realizzazione d’installazioni multimediali, dall’altro nel contesto della programmazione ed elaborazione di soluzioni digitali per le diverse esigenze, sia artistiche sia applicative, legate alla composizione musicale ed alla sonorizzazione. MaterElettrica è attiva sia come ensemble (già ospite d’importanti festival e teatri), sia come gruppo operativo di produzione e ricerca in un fecondo intersecarsi tra arte e tecnologia.
\\\ EXOTROL ///
DAY1 – 23 AGOSTO
Gli esoscheletri, materializzati dall’immaginario fantascientifico, sono attualmente tra le più grandi innovazioni tecnologiche al servizio dell’uomo. Dall’ingegneria biomedicale al potenziamento fisico, dalle applicazioni militari alla chirurgia robotica fino all’interazione del corpo umano in ambienti di realtà virtuale. Questi sono solo alcuni dei campi già interessati da questa futuristica materia di ricerca, ai quali non potevano mancare le applicazioni dedicate alle performances artistiche che permettono attraverso il movimento del corpo umano, l’interazione con audio, video e luci.Exotrol è proprio questo: si tratta di un guanto elettro-meccanico originariamente progettato per controllare robots a distanza, poi interamente riprogrammato dal media-artist Giuseppe Acito che lo ha trasformato in un controller MIDI \ OSC, protocolli necessari a trasferire il gesto della mano in un flusso di dati digitali. Già creatore di Toa Mata Band, l’orchestra di robots musicisti interamente costruita con i Lego, Acito è costantemente alla ricerca di nuove tecnologie da applicare nelle sue performance, al fine di trovare un perfetto equilibrio di interazione tra uomo e macchina.Exotrol si aggiunge quindi alle altre creazioni del macro progetto Opificio Sonico al quale Acito lavora dal 2013, producendo una serie di opere multimediali interattive raccolte nel suo canale YouTube (https://www.youtube.com/user/opificiosonico).
\\\ HARMOGRAPH ///
DAY1 – 23 AGOSTO
Harmograph è una piccola orchestra fatta di tante anime sonore che, insieme, danno vita a un live dalle atmosfere sognanti e imprevedibili, tra melodie di altri tempi ed evoluzioni elettroniche contemporanee.
Matteo Scaioli ha sintetizzato le sue ultime ricerche sul suono costruendo diverso strumenti elettromeccanici; uno di questi lo ha chiamato Harmograph. Si tratta in sostanza di un gong rimaneggiato dal suono unico e profondo. Nella performance, Matteo Scaioli fonde il suono di Harmograph con i suoni di tutti gli altri strumenti da lui stesso autocostruiti, tra cui il Melodon’s Voice, il Phonograph Tape, il Dhin Tan Pathè e infine il Prophet 5, uno dei Synth prediletti dal compositore Scaioli. Con alle spalle un passato e una formazione da percussionista, nel tempo Matteo Scaioli ha infatti iniziato a progettarsi a proprio piacimento gli strumenti: tra questi figura anche il Dhin “ tan” Pathé, uno strumento percussivo ispirato al Mridangam indiano, ideato e costruito a partire da un disco in bachelite 78rpm Pathè dei primi anni del 1900. Nell’ensemble trova spazio anche un grammofono a manovella che Scaioli utilizza con dischi in bachelite preparati.
Info: www.facebook.com/N.grave.festival
Recap 2017: https://www.facebook.com/N.grave.festival/videos/512600745743229/