Bari, Invitalia a supporto del Comune per riqualificare l’area della ex Caserma Rossani

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Approvato ieri mattina lo schema di accordo

logo BariBARI – La giunta ha approvato ieri lo schema di accordo finalizzato ad avvalersi del supporto di Invitalia, ente strumentale del ministero dello Sviluppo economico, al fine di accelerare l’attuazione degli interventi di riqualificazione nell’area della ex Caserma Rossani.

Nell’ambito del Programma Azioni di sistema, il dipartimento per lo Sviluppo e la coesione economica del ministero ha promosso un intervento specifico, denominato Interventi Strategici, volto a far emergere e supportare interventi di rilevanza strategica da realizzare nel quadro degli strumenti delle politiche di coesione 2014-2020.

Nel dicembre 2014 la Regione Puglia ha trasmesso, tra le altre, la proposta relativa al recupero e alla valorizzazione dell’area della ex Caserma Rossani, in relazione sia all’insediamento del nuovo polo bibliotecario regionale, sia per ciò che riguarda gli altri interventi definiti e in via di definizione nel resto dell’area.

La collaborazione con Invitalia, concordata tra il dipartimento Politiche di sviluppo e la Regione Puglia, ha lo scopo di supportare il Comune di Bari nell’accelerazione l’attuazione degli interventi, assicurando il rispetto dei principi che sorreggono le norme in materia di appalti pubblici (principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza e proporzionalità).

Invitalia si occuperà della verifica del progetto e dell’affidamento dei lavori per la realizzazione degli interventi di riqualificazione degli immobili A ed F della ex Caserma Rossani dove sorgerà il Polo regionale della Cultura, in particolare la Biblioteca del Consiglio Regionale e la Mediateca regionale.

Inoltre, porterà avanti, uno studio di fattibilità economico-gestionale, tenendo conto del percorso di partecipazione già avviato dall’amministrazione con Ri-Accordi urbani (i cui esiti sono sintetizzati nei report visionabile per intero sul sito www.riaccordi urbani.it), che proseguirà nei prossimi mesi.