I dettagli
CASARANO (LE) – Si chiude con un bilancio positivo l’esperienza degli equipaggi portacolori della Scuderia Automobilistica Casarano Rally Team all’ottava edizione del Rally Porta del Gargano, gara andata in scena lo scorso fine settimana che ha chiuso la stagione rallystica pugliese e che ha decretato essendo l’atto conclusivo anche i vincitori della Coppa Italia Rally 4^Zona. 6 equipaggi su 9 hanno raggiunto il traguardo per un bottino che mette insieme un terzo e un ottavo posto assoluto e tre terzi posti di classe. Ma oltre a ciò la squadra ha conosciuto nel complesso, nonostante qualche ritiro e diversi problemi meccanici, una nuova giornata di alto profilo segnalandosi tra le migliori compagini. Notevole la prestazione di Gianluca D’Alto affiancato come sempre da Mirko Liburdi che a bordo della stessa Skoda Fabia R5 by Metiorsport con cui avevano conquistato la vittoria ad aprile a Casarano, hanno viaggiato costantemente su ritmi alti e senza commettere errori sono andati a cogliere un meritato terzo posto assoluto e di categoria. Risultato significativo quello colto dalla coppia campano-laziale, frutto di una costante ascesa di riscontri cronometrici che nel finale li ha portati a dimezzare il distacco dall’equipaggio che li ha poi preceduti sul traguardo e a mancare la piazza d’onore per meno di sei secondi. In attesa di conoscere le sorti del Rally d’Abruzzo, ultima gara del campionato regionale 6^ Zona D’Alto e Liburdi compiono un importante balzo in classifica issandosi al secondo posto assoluto e guadagnando il primato (anch’esso in coabitazione con il compagno di squadra Primiceri) nella coppa di classe.
Soddisfazioni forti sono arrivate anche da Maurizio Di Gesù che alla sua seconda gara a bordo della Ford Fiesta preparata da Colombi e con a fianco per la prima volta Elena Giovenale, ha bissato l’ottavo posto colto a inizio stagione a Casarano. Malgrado qualche errore nella ps2 e una penalità di 30 secondi sulla prova successiva, il pilota leccese ha trovato l’ispirazione e la carica giusta chiudendo sesto di classe R5 segnalandosi per una concreta prestazione in progressione, non certo impegnata a cercare il risultato a tutti i costi ma a guidare bene e a conoscere e sfruttare al meglio la vettura. Per Di Gesù si tratta un risultato di elevato spessore tenendo anche conto della poca attività sportiva che riesce a fare con le macchine da corsa durante l’anno.
Piuttosto regolare e senza particolari sussulti invece la gara di Mauro Santantonio e Massimiliano Alduina su Peugeot 208 T16 che hanno chiuso ottavi di classe R5 e venticinquesimi assoluti. Anche sulla loro gara c’è il peso di una doppia penalità subita per il contatto con le chicane di rallentamento. Positivo esordio in classe N2 per la coppia formata da Riccardo Pisacane e GianMarco Potera che al volante di una Peugeot 106 hanno blindato sin dai primi metri il terzo posto di classe riuscendo anche a far sentire il fiato sul collo a chi li precedeva. Sulla penultima ps con la seconda posizione distante 10”6, si rompeva l’ingranaggio della 3^ marcia il che costringeva la coppia di giovanissimi leccesi a tirare i remi in barca per poter portare la vettura al traguardo, limitando il danno alla sola perdita di una posizione in classifica assoluta che li ha visti concludere al quarantesimo posto.
Altra brillante terza posizione di classe quella colta tra le Racing Start in RS2.0 dai fratelli Mattia e Marco Mele che sulla loro Renault Clio Rs si sono resi autori di una gara in crescendo, conclusa al quarantaquattresimo posto malgrado sul loro tempo finale pesino in maniera marcata i quasi 4 minuti di penalità. Piuttosto sofferta sin dai primi metri invece la gara di Paolo Garzia e Fernando Monteduro su Peugeot 106 Rallye N2. Prima un problema elettrico con conseguente ritardo e doppia penalizzazione (7’40”) e poi la rottura del leveraggio del cambio hanno tarpato le ali al pilota di Parabita che malgrado tutto è riuscito a far segnare ottimi riscontri conquistando 5 successi parziali. Gara conclusa al sesto posto di classe e in quarantasettesima posizione.
Decisamente più sfortunata l’esperienza per gli altri tre equipaggi Casarano Rally Team. Pasquale Quitadamo e Cristian Rosa su Mg Rover Zr 105 sono stati costretti al ritiro sull’ultima ps per la rottura del motore mentre occupavano la trentaseiesima posizione assoluta e il primato di A5. Salvatore Ascalone e Cristian Quarta su Peugeot 207 S2000 si sono dovuti arrendere dopo la piesse numero 6 per il cedimento del semiasse posteriore destro mentre occupavano la nona posizione assoluta e la seconda di classe. Infine Daniele Ferilli e Gabriele Ciullo su Peugeot 106 Rallye A5 hanno dovuto alzare bandiera bianca per noie al cambio dopo la terza prova mentre erano anche loro secondi di classe.
Nella fotografia (di Leonardo D’Angelo): Gianluca D’Alto e Mirko Liburdi in azione al 8°Rally Porta del Gargano.