I dettagli
BARLETTA – “Barletta è una realtà che non può essere, in un certo senso, emarginata, perché il dipartimento di emergenza dell’ospedale “Dimiccoli”, senza voler fare il panegirico di me stesso, è stato uno dei primi in Puglia a dare una prospettiva di miglioramento, di efficienza e di qualità dei servizi sanitari e per questo chiedo maggiore attenzione all’ospedale di Barletta e non lo faccio per una questione di campanile, ma per il rispetto che si deve a una città come questa che ha sempre collaborato, in maniera propositiva, con le istituzioni”.
Lo ha detto ieri il sindaco di Barletta, Cosimo Cannito, intervenendo presso il polo universitario dell’ospedale di Barletta dopo la relazione del direttore generale della Asl Bt, Alessandro Delle Donne, sugli interventi e le attività in corso nella Asl, alla presenza, fra gli altri, del presidente della regione Puglia, Michele Emiliano.
“Ben venga il nuovo ospedale di Andria – ha aggiunto ancora Cannito – anche se io tempo fa ho avversato questa ipotesi, scrivendo al ministero, perché per me un ospedale da 400 posti letto potrebbe essere sufficiente per l’intero territorio della Bat che è di 400.000 abitanti, e altrove realtà simili esistono già. Si potrebbe implementare e potenziare l’ospedale di Barletta, dove esiste già una viabilità e tutti i servizi necessari”. “La zona circostante il nosocomio cittadino, infatti, è caratterizzata da porzioni edificabili – spiega Cannito – sulle quali potrebbero essere realizzati dei padiglioni ospedalieri, in modo da unire il blocco oncoematologico e quello della medicina d’urgenza, senza la necessità di espropriare terreni e incorrere in procedure lunghe e onerose per le casse pubbliche”.
“Chiedo al Direttore generale – ha continuato il sindaco di Barletta – per tutti questi motivi, di portare all’interno della conferenza dei sindaci i progetti che ci sono stati presentati, perché alcuni passaggi devono essere condivisi con i sindaci, questo è necessario per confrontarci su alcune scelte organizzative cruciali”.
“Colgo l’occasione – ha aggiunto Cannito – per dire che ben venga la Tac al pronto soccorso di Barletta, la aspettavamo da anni, ma è importante anche la celere realizzazione del tunnel che porti in radiologia a tutela della privacy dei pazienti che devono condividere un percorso con il pubblico; anche per questo dobbiamo al più presto fare una riunione con gli altri sindaci”.
Il sindaco ha inoltre sollecitato il direttore generale sul tema della rimozione della recinzione del vecchio ospedale di piazza Principe Umberto, anche al fine della necessaria riqualificazione di quella zona che deve passare anche attraverso il ritorno alla pubblica fruizione di quello spazio.