I dettagli
LECCE – Sequestrati ieri sera dalla polizia amministrativa oltre 88 kg di carne di indecifrabile provenienza, rinvenuta in pessime condizioni igienico-sanitarie, tra evidenti tracce di sangue coagulato e frattaglie congelate non identificabili.
La carne, presumibilmente di origine bovina, rinvenuta all’interno di un pozzetto congelatore, di un negozio di alimentari etnico in Viale Garibaldi nei pressi della Villa Comunale, secondo le dichiarazioni rese dalla titolare, una donna di nazionalità nigeriana, sarebbe stata acquistata nel napoletano.
Le confezioni, prive di ogni elemento di rintracciabilità ed etichettatura, erano pronte per la vendita in porzioni da circa 1 kg. ad un prezzo variabile tra i 2,50 e i 3,00 euro al pezzo.
Alla richiesta degli agenti, la commerciante non è stata in grado di esibire alcuna fattura di acquisto.
In seguito alle palesi violazioni in materia di conservazione degli alimenti, è stata comminata una sanzione di euro 1,500, ai sensi del Reg.to CE n. 178/02 prevista dal d.lgs 190/2006.