Lecce, al via la demolizione i parapetti dei balconi delle abitazioni di via Sozy Carafa

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balconi san pio

Garantire il decoro

LECCE – Saranno demoliti domani mattina i parapetti dei quattro balconi al pian terreno delle “Case Minime” di via Sozy Carafa nel quartiere San Pio. La decisione dell’Amministrazione comunale giunge a seguito di comportamenti, perpetrati negli anni, che hanno portato alcuni trasgressori a depositare proprio in quei balconi – oramai disabitati – i propri rifiuti, con gravi conseguenze per le condizioni igienico sanitarie e per il decoro urbano. Alle ore 7.30 – se le condizioni metereologiche lo permetteranno – la ditta Monteco srl svuoterà i balconi e rimuoverà i rifiuti. A seguire si effettuerà la demolizione dei parapetti.

Da alcuni anni – dichiara l’assessore all’Ambiente, Carlo Mignone – quell’area è stata utilizzata come una vera e propria pattumiera da coloro che, non essendo in regola con il pagamento della Tari, hanno preferito conferire e accumulare lì i propri rifiuti. Questi continui abbandoni hanno creato un grave danno al decoro della città e hanno reso insostenibili le condizioni igienico sanitarie per chi vive in quell’area. Per questa ragione, e dato il perpetrarsi di questa azione anche dopo gli interventi di pulizia richiesti alla ditta preposta, abbiamo deciso di abbattere i balconi prima di procedere alla demolizione delle abitazioni“.

Stiamo organizzando i trasferimenti dei residenti delle abitazioni di Via Sozy Carafa – dichiara il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Alessandro Delli Noci – nelle abitazioni di Via Pozzuolo. Il settore Lavori pubblici è già al lavoro per il progetto definitivo di demolizione totale delle palazzine e per la seguente costruzione di 60 alloggi tra edilizia convenzionata ed edilizia popolare nell’ambito della riqualificazione del P.R.U.S.S.T. – Programma di recupero urbano e sviluppo sostenibile del territorio. Auspichiamo di completare l’iter da qui a un mese. Questo è solo un primo passo finalizzato a disincentivare atti di pura inciviltà come quelli dell’abbandono di rifiuti”.