I dettagli
SAN CATALDO (LE) – La destagionalizzazione passa dall’impegno, dal sacrificio, dalla creatività e dall’ardente desiderio di far rifiorire il territorio anche nelle stagioni che sembrerebbero meno turistiche.
L’idea di diversificare l’offerta e lanciare degli eventi sin dal mese di febbraio per rilanciare le marine leccesi, in modo particolare San Cataldo, è di Fabrizio Mancarella, titolare dello storico Lido Mancarella che venerdì 15 febbraio ha organizzato il “San Salentino in riva al mare” per dimostrare coi fatti che una destagionalizzazione non solo è possibile ma è accolta a braccia aperte da tantissime persone.
“L’evento è stato organizzato proprio per i miei clienti puntando a dar loro un servizio che vada oltre all’ombrellone più lettino l’estate, ma che possa far vivere San Cataldo anche attraverso intrattenimento, musica, buon cibo, balli e convivialità – ha spiegato l’imprenditore, da sempre in prima fila sulla questione dei lidi aperti tutto l’anno – Il successo di questo evento invernale in riva al mare mi conduce ad una riflessione che estendo a tutti i miei colleghi operatori turistici: occorre far rete e diversificare i servizi, intrecciando le nostre azioni per rendere più competitiva e più appetibile la nostra marina. Quel turismo che presentiamo alle fiere del settore, alla Bit di Milano ad esempio, non dev’essere una mera cartolina estiva ma una solida realtà che può produrre indotto e far rinascere un intero territorio sotto una buona stella. Dipende in primis da noi“.
Un primo evento invernale, quello del Lido Mancarella, che ha raccolto consensi in quantità lanciando un nuovo modo di vivere la marina leccese anche in inverno, pertanto nei prossimi mesi che precedono l’estate l’imprenditore continuerà a promuovere iniziative ed eventi volte allo scopo di destagionalizzare con intelligenza.