La capolista allunga sulla seconda Fiamma Torrese, prossima avversaria delle foxes
BARI – L’illusione dura un set e poco più: Pharma Volley Giuliani Bari vince il primo parziale contro la capolista Giò Volley Aprilia, ma non resiste al ritorno veemente della prima della classe che fa sua la partita per 3-1, nella 16a giornata di B1 femminile (girone D). La partita di andata giocata alla pari dalle due squadre e terminata al tie-break è solo un ricordo. Le ragazze allenate da coach Nino Gagliardi nel frattempo hanno raggiunto una piena consapevolezza dei propri mezzi; al Palamartino ribaltano rapidamente le sorti dell’incontro, inanellando l’ottava vittoria consecutiva che le porta a +5 su Fiamma Torrese, prossima avversaria della Pvg. Le baresi, dopo l’exploit iniziale, vengono travolte nel secondo e terzo set, ritrovando compattezza nella quarta frazione, la più equilibrata del match che con un po’ di fortuna avrebbe potuto portare al tie-break. Le ragazze di coach Sarcinella, inchiodate a quota 13 punti, sono terzultime nel girone, sorpassate da Sant’Elia, vittoriosa in cinque set nello scontro diretto di Palmi. Lamezia resta il fanalino di coda a 10 punti, uno in meno delle corregionali.
– La partita –
Pvg scende in campo con il consueto 6+1 composto da Romanazzi in cabina di regia, Peonia opposto, di banda Cariello e Caputo, centrali Piemontese e Labianca, libero Minervini; Aprilia risponde con la diagonale Muzi-Borelli, con Castellucci e Deborah Liguori martelli, centrali capitan Sestini e Cerini, libero Federica Vittorio, premiata come miglior giocatrice dell’incontro. Si comincia da un buon turno al servizio di Monica Piemontese con tanto di ace propiziatorio: 4-2. Mani-fuori di Peonia per il 7-3. Pvg parte con grande grinta e con un’attenzione maniacale in difesa che fa la differenza. Due ace di Sestini (saranno 7 complessivi per Aprilia) portano alla prima rimonta laziale: 7-9. Ace di Liguori e blockout di Borelli: la capolista mantiene un piccolo vantaggio, 12-15. Ace di Romanazzi e gran diagonale di Peonia (13 punti), seguiti dal servizio vincente di Cariello: 17-17. Ancora la ex Santa Teresa colpisce due volte sfruttando il muro ospite per il 20-17. Borelli, top scorer dell’incontro con 21 punti, lotta fino in fondo, ma Pvg ha preso un buon ritmo in attacco. Peonia e Caputo rimpolpano il vantaggio, Piemontese in primo tempo sigilla il 25-22.
Secondo parziale senza storia. Aprilia non si lascia innervosire dall’esito inaspettato del primo set. Ritrova rapidamente la serenità necessaria e grazie a Borelli e a un ace di Muzi costruisce il primo vantaggio: 5-8. Grande set per le centrali ospiti: due ace di Cerini e due muri vincenti di Sestini per il 7-14. Sarcinella inserisce Pedone e Lattanzio. Mani-fuori di Borelli che allunga il distacco a 8 punti (9-17). Pvg fa fatica a mettere palla a terra mentre i suoi attacchi vengono continuamente rintuzzati. Sul finire del set, entrambe le squadre commettono molti errori. Ma il gap è tale che ad Aprilia basta poco per portare a casa il set: 13-25.
Nel terzo set rientrano Romanazzi e Cariello, ma la musica non sembra cambiare. Un muro di Piemontese chiude un lunghissimo scambio che scatena gli applausi del pubblico barese: 1-3. Fast lungolinea di Labianca (12 punti per la centrale): 4-6. Muzi due volte beffa le baresi di seconda: 6-10. Borelli sfrutta il nastro e poi le mani del muro: 8-14. Peonia risponde con un diagonale imprendibile: 9-16. Pvg cerca la rimonta, guidata da Labianca e Peonia: 14-20. Caputo (14 punti) si prende la scena con un muro vincente, a cui seguono un potente attacco e un astuto pallonetto in posto 3: 16-22. La difesa di casa è meno precisa rispetto al primo set e non può reggere la potenza di fuoco della capolista. Liguori e Cerini ampliano il divario, Muzi mette la ciliegina sulla torta con l’ace del 17-24. La chiude Borelli con un missile in parallela: 17-25.
Sull’1-2 il quarto set rappresenta l’ultima spiaggia. Pvg riparte con convinzione e si porta subito in vantaggio: 8-5. Sestini trova il primo tempo del 9-9. Caputo in pallonetto, risponde Liguori (8 punti nel set, 16 in totale) in blockout: 11-13. Piemontese caparbia in primo tempo, poi il muro di Labianca riporta il parziale in parità: 14-14 e poi 16-16. Due fast fulminanti di Labianca per un nuovo vantaggio barese: 18-16. C’è spazio per Francesca Lattanzio e Mariangela Pedone. Non ci sarebbe spazio per errori a questo punto. Invece gli attacchi delle foxes si fanno imprecisi. E Liguori ne approfitta, forzando a più riprese il muro di casa e ribaltando le sorti del set: 18-22. Poderosa pipe di Peonia e colpo da posto 4 di Cariello: 20-23. Il muro di Piemontese ridà fiducia nella rimonta e nel tie-break: 21-23. Ma la risalita si ferma qui. Liguori sfrutta ancora una volta le mani del muro, poi un errore barese mette fine alla contesa: 21-25 e tre punti alla capolista.