I dettagli
FOGGIA – Nei giorni scorsi su mandato della Procura di Milano, la guardia di finanza del capoluogo lombardo è intervenuta con un’importante operazione nei confronti degli operatori e delle aziende coinvolti nella truffa dei diamanti cosiddetti da investimento. Sono stati sequestrati preventivamente oltre 700 milioni di euro a carico delle persone giuridiche ritenute responsabili della presunta frode e indagate 70 persone coinvolte a vario titolo per i reati di truffa, auto riciclaggio, ostacolo all’esercizio delle funzioni di vigilanza.
I gioiellieri di Federpreziosi Confcommercio da tempo avevano avanzato dubbi sulla genuinità dell’operazioni portate avanti dalla Banca Aletti, Unicredit, Intesa San Paolo e Montepaschi con le società Intermarket Diamond Business e Diamond Provate Investment. Dubbi avanzati già nel mese di settembre del 2016 durante la più importante manifestazione fieristica di settore “VicenzaOro” con il convegno “Trasparente come il diamante” alla presenza dei maggiori esperti della produzione e della commercializzazione all’ingrosso e al dettaglio.
Un anno dopo l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato sanzionava per oltre 15 milioni di euro le due società venditrici e le quattro banche, ritenendo ingannevoli le modalità di offerta dei diamanti come investimento.
Gli interventi delle associazioni di tutela dei consumatori e le sentenze dell’ottobre 2017 e del Tar del Lazio dello scorso novembre hanno accelerato le procedure per consentire agli acquirenti di rientrare in possesso del loro fallimentare investimento.
“Il diamante si dona a chi si ama e non si può acquistare a uno sportello bancario per poi scoprire di essere stati truffati dallo stesso istituto di credito. Un diamante si compra guardando una vetrina preziosa e ben allestita di una gioielleria. Noi gioiellieri marchiamo la differenza con la nostra esperienza, professionalità e la conoscenza approfondita del mondo misterioso dei diamanti, senza contare il rapporto di fiducia che si instaura con i clienti. L’avevamo detto, quello dei diamanti da investimento acquistati nelle banche è una vera frode. Invitiamo tutti a far visita nei nostri negozi dove troverete sempre disponibilità e conoscenza” ha dichiarato il presidente di Federpreziosi Confcommercio provinciale, Silvio Maria Salvatori.
Per questo motivo anche il sindacato dei gioiellieri della provincia rilancia la campagna nazionale di informazione sui diamanti, promossa da Federpreziosi e alla quale aderiscono già numerose gioiellerie del territorio.