Giornate FAI di Primavera, apprendisti ciceroni crescono a Torre Alemanna

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Oltre 400 visitatori hanno preso d’assalto il Polo Museale sito a Borgo Libertà

FOGGIA – Oltre 400 persone hanno preso d’assalto il Museo di Torre Alemanna nel fine settimana delle Giornate FAI di Primavera, l’iniziativa promossa dal Fondo Ambiente Italiano per sostenere i beni culturali del nostro Paese e per far visitare siti di interesse storico ancora poco conosciuti. Anche Torre Alemanna, dunque, nelle giornate del 23 e 24 marzo ha aperto le porte ai tanti cittadini, viaggiatori e giornalisti che hanno potuto così scoprire questa perla di origine medievale. Perché quella di Torre Alemanna è una storia che parte da lontano, tra il XIII ed il XIV secolo, che attraversa diversi periodi storici ed eventi che hanno segnato il mondo. Fino a quando, dopo un lungo periodo di incuria ed abbandono, nel 1987 il Comune di Cerignola intraprende una stagione di interventi e di restauro che si concludono nel 2008. La Delegazione FAI di Foggia, presieduta da Gloria Fazia – d’intesa con la società cooperativa Frequenze, ente gestore della struttura, ed il Comune di Cerignola – ha inserito tra i luoghi FAI da visitare anche il Polo Museale di Torre Alemanna, a Borgo Libertà (Cerignola), che nel corso delle due giornate ha diffuso la storia che custodisce e permesso ai visitatori di esplorare l’insediamento fortificato dall’Ordine dei Cavalieri Teutonici. Merito anche dell’importante contributo offerto dai volontari apprendisti ciceroni del liceo classico “Nicola Zingarelli” di Cerignola preparati, per l’occasione, dal professor Gianfranco Piemontese.

«L’aspetto forse più interessante del progetto – racconta Francesca Magnifico, tra apprendiste ciceroni – è stato quello di imparare a valorizzare il nostro territorio, conoscere e far conoscere beni culturali vicini a noi di pochi chilometri che spesso sottovalutiamo. Inoltre, è stata un’occasione per crescere, formarci ed iniziare ad abituarci al mondo del lavoro. L’invito che voglio fare è quello di visitare di persona il complesso con amici e famigliari per trascorrere una giornata diversa e godere delle bellezze della nostra terra». Dello stesso parere l’altra apprendista cicerone Giulia de Devitiis: «Sono tornata arricchita e informata su un bene del nostro territorio che non è ancora tanto conosciuto, avendo capito come presentare al meglio, in maniera accattivante, la struttura. Un’esperienza da rifare».

Quella di Torre Alemanna è una storia da conoscere, da esplorare, da condividere. La Torre costituisce, con il Palazzo dell’Abate ed i corpi perimetrali un tempo destinati a residenza e stalle, il nucleo centrale dell’intero complesso. Ed è qui che è sorto il Museo di Torre Alemanna, un polo culturale capace di rievocare storia e leggende e di diffondere la conoscenza del territorio. Le attività di Torre Alemanna non si fermano. E’ infatti possibile prenotare una visita, anche personalizzata, o richiedere informazioni chiamando al numero 392.9927977 o inviando una e-mail a torrealemanna@frequenze.info.