Ecco com’è andata
BARLETTA – “Vedere giovani ragazze e ragazzi perdere la dignità, la libertà e il controllo delle proprie esistenze è avvilente, quanto lo è la circostanza per cui la media di età di chi consuma droghe si abbassa tragicamente a fronte di un sistema criminale che lucra su tutto questo e lo fa in maniera organizzata, spingendo al consumo di stupefacenti con messaggi ingannevoli veicolati con tutti gli strumenti a disposizione, con metodi di marketing molto efficaci”.
Lo ha detto il sindaco di Barletta, Cosimo Cannito, intervenendo come relatore al convegno “Dipende da te. I giovani nella rete della vita”, organizzato dall’istituto delle Suore Salesiane dei Sacri Cuori, con il patrocinio del comun e di Barletta, sul tema delle dipendenze, non solo dalle sostanze stupefacenti.
Al tavolo dei relatori, fra gli altri, c’erano anche la dirigente scolastica suor Rosanna Pirrone, il teologo don Massimo Serio e il vicario vescovile Monsignor Filippo Salvo, la psicologa e psicoterapeuta Elisabetta Pansini, l’avvocato Giacomo Dipaola del Foro di Trani, la dirigente dei settori Servizi Sociali e Cultura del comune di Barletta, Santa Scommegna, moderati negli interventi dall’avvocato Fabio Mastrorosa.
Il sindaco ha tenuto una vera e propria lezione sulle droghe, parlando alla platea degli studenti presenti in maniera chiara degli effetti e dei danni delle stesse, di quanto siano insidiose e pericolose e ha concluso affidando ai ragazzi un messaggio.
“Il futuro e quello che diventerete dipende da voi, è nelle vostre mani, pertanto diffidate dalle false e accattivanti suggestioni e di chi vi dice che si può provare senza troppi rischi – ha detto loro – perché non è così, la verità è che non se ne esce più, ci si distrugge e non si torna più indietro”.