Al Mondial du Rosé, gli Enologi Francesi assegnano un oro e 4 argenti ai vini dauni. In Polonia, premiati 5 produttori italiani, di cui 2 della provincia di Foggia. Pluripremiato il rosato Terra Cretosa, Cantine Borgo Turrito, foggiano e vincente. Tra i premiati, 5 rosati su 6 sono ottenuti da uve Nero di Troia
FOGGIA – Tra i migliori rosé del mondo ci sono 6 vini foggiani. A decretarlo, a Cannes in Francia, sono stati i giurati del Mondial du Rosé, il più importante e autorevole concorso internazionale riservato ai vini rosati del mondo. Medaglia d’oro e massimo riconoscimento per la Cantina Caiaffa Vini, di Cerignola, col suo Rosato Nero di Troia; doppietta per le Cantine Borgo Turrito di Foggia che ottengono ben due medaglie d’argento con il CalaRosa Nero di Troia e il Terra Cretosa rosé Aleatico; due argenti anche per Terre Bianche di Lucera con il Miros Nero di Troia e il Masserie Nero di Troia. Un risultato prestigioso, perché a decretarlo è l’Unione degli Enologi francesi. “Un risultato straordinario, perché conferma le medaglie e i riconoscimenti ottenuti negli ultimi tre anni da Borgo Turrito e dagli altri colleghi che stanno lavorando bene“, dichiara Luca Scapola, titolare di Borgo Turrito, azienda vitivinicola posta nel cuore di Borgo Incoronata. E le “vittorie in trasferta” per i vini foggiani non finiscono col Mondial du Rosé, poiché a Sierakow, in Polonia, vicino alla bellissima città medievale di Cracovia, solo 5 produttori italiani sono stati premiati nell’ambito dell’International Rosé Championship: di quei 5, due sono della provincia di Foggia, Borgo Turrito con l’argento al Terra Cretosa rosé 2018 e Cantina Ariano di Torremaggiore con l’argento al suo rosato Sogno di Volpe.