Appuntamento per mercoledì 12 giugno all’Oyster
BARI – Mercoledì 12 giugno all’Oyster di Bari, nel centro della città, a partire dalle 21, si terrà un nuovo appuntamento della rassegna “C’ena una volta la Bari – la voce di chi ha scritto la storia” che avrà come protagonista il giornalista Alfonso Centrone, responsabile della comunicazione della FC Bari nella stagione calcistica 2017/18 e autore, insieme a Lino Carella, del libro “UltrAs – dal 1976 la passione della curva Nord”.
Durante questa rassegna, promossa da Marco Nicolardi e Fabio Pallone proprietari dell’Oyster, diretta da Max Boccasile conduttore della “Radiocornaca del Bari” di Michele Salomone su Radionorba, si alternano i protagonisti della che hanno vissuto personalmente la storia calcistica barese. Questi in ogni appuntamento, dialogano con lui, accompagnati dalla proiezione delle immagini dei momenti trattati e dal sottofondo musicale dei Triurlo Italian Swing, formazione composta da Francesca Iurlo e Filippo Mongelli.
“È una sorta di incontro con l’autore – spiega Boccasile – attraverso il quale parliamo del calcio a Bari, delle varie società che si sono susseguite in questi anni, del tifo e non solo. Infatti questi momenti sono adatti non solo agli amanti dello sport ma anche a chi è curioso di conoscere uno spaccato sociologico della città”.
In questo quinto appuntamento della rassegna, che prevede ingresso gratuito con consumazione obbligatoria (10€), si dialogherà partendo dal lavoro editoriale di Centrone e Carella, un album fotografico della curva Nord che si snoda in oltre trent’anni, la cui prefazione è stata scritta da uno dei numero 10 più importanti della storia del Bari, Igor Protti.
Nato durante un viaggio in auto, in occasione del decimo anno di trasferte degli autori stessi. Ad arricchire questi incontri, ogni settimana, è allestita una mostra delle maglie storiche del Bari a cura del collezionista Enrico Catacchio. Dalle prime divise della squadra biancorossa a quelle vestite da giocatori negli anni della serie A, ne vengono mostrate sempre diverse e dense di ricordi ed emozioni.
Al termine del dibattito, il pubblico, oltre ad intrattenersi con l’autore, parlando con lui e ponendogli direttamente domande, potrà usufruire della speciale parte culinaria, preparata dall’ostricheria.