L’ultimo giallo pubblicato dalla Marlin regala suspense e bellezza in un’intricata Bari
BARI – Sarà presentato a Bari, mercoledì 26 giugno 2019, alle ore 18.00, presso la Libreria Laterza, in via Dante Alighieri n 53, il romanzo “Delitto vista mare” di Alessandro Florio, edito da Marlin, la casa editrice diretta da Tommaso e Sante Avagliano. Dialogherà con l’autore Chiara Introna, mentre Mauro Milano leggerà alcuni passi del testo.
Il ROMANZO
“Se vivi a Bari, che tu sia vittima o carnefice, non potrai sfuggire al giudizio del mare.”
E questo mare, a volte calmo, a volte scuro e agitato, fa da sfondo ad una storia che si dipana in una Bari attraente e meschina, dove un avvocato cercherà di fare chiarezza su un omicidio avvenuto proprio su una spiaggia della città pugliese.
Nel vecchio rimessaggio di barche di San Girolamo è stato ritrovato il corpo senza vita del giovane Salvatore. La difesa dell’unico indagato, un pescatore molto vicino alla vittima, viene affidata all’avvocato Donnaroma. Mentre gli inquirenti credono di aver già assicurato il colpevole alla giustizia, il legale perseguirà percorsi e piste insoliti per venire a capo di una vicenda intricata, tormentata da un’inquietante maestrale, il vento che soffia forte in quei luoghi.
Si tratta di un giallo che si increspa improvvisamente come le onde di quel mare che è sempre intorno ai protagonisti e ad una Bari, spesso silenziosa, tra vicoli nascosti e piazze, e spesso rumorosa come i tribunali dove si svolge gran parte dell’azione.
Lo stile dell’autore è asciutto ma immediato e incalzante. Riesce a mantenere alta l’attenzione del lettore fino all’ultima pagina, intrecciando personaggi e vicende, insieme a sentimenti mai scontati. E non mancano trame d’amore, con personaggi femminili che alleggeriscono i toni tormentati di una cronaca difficile da rivelare.
L’AUTORE
Alessandro Florio vive e lavora a Bari, dove svolge l’attività di avvocato penalista. Delitto vista mare è il suo secondo romanzo dopo Nazariantz (2016), che ha ugualmente per protagonista l’avvocato Federico Donnaroma.