Ecco la nota della comunità
LECCE – “È notizia di ieri l’istituzione dell’Osservatorio Provinciale sui Neofascismi a Lecce.
Tra i firmatari, ANPI, ARCI, CGIL, UDU, LINK.
Questo sedicente e autonominato Osservatorio ha la pretesa di ergersi a paladino della libertà di pensiero ed a tutore della Costituzione Italiana.
Monitorerebbe pedissequamente, grazie al tributo di tempo di magnanimi volontari, le derive neofasciste in questo periodo storico intriso di dispotismo e intolleranza.
Grazie, Provincia.
Grazie perché siamo stufi di dover fare fronte a neofascisti idioti che sventolano bandierine e cercano, fortunatamente invano, di zittirci perché il nostro pensiero non è allineato al loro.
Grazie perché siamo stanchi di vederci continuamente negare sale per manifestazioni innocue di celebrazione della nostra identità o di commemorazione di giovani defunti da amministrazioni neofasciste, da amministratori neofascisti.
Grazie perché è intollerabile ricordare stragi con i neofascisti che, fuori dai locali in cui siamo, tengono volantinaggi e manifestazioni non autorizzate.
Grazie, perché è importante che ci sia un organo che ci tuteli quando, tante, troppe volte, il nostro diritto costituzionale alla libera manifestazione del pensiero viene leso da qualche neofascista.
Perché fino ad ora abbiamo dovuto combattere contro il neofascismo, questo neofascismo in voga e mainstream, fatto di cose bellissime come arcobaleni, gessetti, girotondi e amore che nascondono il peggior neofascismo che l’Italia abbia mai conosciuto: L’ANTIFASCISMO.
Grazie, Provincia.
Forse sembrerà retorico ma non lo è.
Abbiamo bisogno di qualcuno che monitori queste persone in tutte le sedi in cui si lavano la bocca con le parole pluralità, tolleranza, democrazia, salvo poi nei fatti spiegare che è democrazia solo quella da loro consentita, è tollerabile ciò che ritengono sia tollerabile, è pluralità solo il loro pensiero allineato.
Aspettavamo da tanto questo momento.
Da oggi sappiamo di avere un alleato che chiameremo in causa tutte le volte che saremo vittime di neofascismi.
Perdonateci ma supponiamo che abuseremo spesso del vostro tempo“. La comunità di Gioventù Nazionale Lecce.